Può capitare a tutti di svegliarsi con uno stato d’animo non proprio positivo. Per tante persone però le prime ore del giorno sono particolarmente e frequentemente critiche. Una delle cose che si possono fare per far virare verso il sereno una mattinata iniziata in modo fosco è concedersi una sana e ricca colazione.

 

Il primo pasto, consumato entro un’ora dal risveglio, è un segnale potente non solo per rispondere ai bisogni del corpo, che riprende le attività dopo il riposo, ma anche per aiutare la mente a sintonizzarsi su emozioni piacevoli. Se si privilegiano gli alimenti giusti, il gesto di fare colazione diventa ancora più benefico per l’umore.

 

Il menu facile che propongo spesso a chi ha bisogno di un aiuto per cominciare la giornata con un sorriso prevede un paio di uova (alla coque, sode, strapazzate, in camicia, sotto forma di crêpes, a seconda dei gusti e del tempo per cucinare), qualche fetta di pane integrale, una banana e un caffè.

 

L’abbinamento tra le proteine delle uova e i carboidrati ricchi di fibre del pane integrale fornisce un buon apporto energetico mantenendo più stabile la glicemia. Così si evitano sbalzi repentini nella concentrazione degli zuccheri nel sangue, vera e propria miccia per altrettanto rapide flessioni dell’umore. L’uovo è anche una fonte di vitamine B, micronutrienti essenziali per l’equilibrio della sfera nervosa.

 

Nella colazione del buonumore la banana entra di diritto: è dolce, morbida, appagante per il palato. C’è però un altro motivo che fa apprezzare ancora di più questo frutto: la banana contiene un amminoacido, il triptofano, che nel corpo si converte in serotonina, il neurotrasmettitore a cui dobbiamo le sensazioni di benessere ed euforia.

 

E arriviamo al caffè, che qui è un complemento della colazione e non – come tante volte succede – il suo surrogato. Grazie alla caffeina, questa bevanda è un tonico naturale e per noi italiani anche un’abitudine tra le più gradite. A volte basta avvertire nel dormiveglia il gorgoglio della moka o captare l’aroma che si sprigiona dalla cucina per sentirsi già più vogliosi di lasciare il letto e iniziare la giornata. Riti nostrani a parte, esistono evidenze scientifiche che attestano che il consumo regolare di caffè si associa a un rischio ridotto di depressione.

 

Io consiglio di far precedere la colazione da un bicchiere d’acqua: anche se al risveglio non si percepisce lo stimolo della sete, il corpo ha bisogno di reidratarsi, perché non ha assunto liquidi per molte ore. E basta un lieve deficit nel bilancio idrico per peggiorare l’umore.