All’alba dei 53 anni inizio a fare (pesantemente) i conti con l’età. E se c’è chi sostiene che le rughe rendono le donne più affascinanti e che i cedimenti fisici sono un nonnulla confronto alla bellezza interiore che si acquisisce con il passare del tempo, vorrei sapere, nell’ordine, cosa si è fumato il pazzo che crede davvero a un’idiozia del genere. E quale mia coetanea sta rinunciando a compattezza e turgore con il sorriso sulla bocca e la serenità nell’animo.

Se anche ce ne fosse una, comunque, non mi troverebbe d’accordo. Non dico che i contorni meno definiti mi stiano spingendo al suicidio, questo no. Ma di certo non sono i benvenuti, quindi cerco di combatterli a suon di ginnastica, molto sonno, zero alcol e alimentazione sana (concedetemi qualche sigaretta e sporadici sgarri a base di focaccia e Nutella altrimenti la soluzione-gesto-estremo potrebbe effettivamente rivelarsi interessante).

Nonostante tutto, però, mi rendo conto che tanti sforzi non assicurano più i risultati di una volta: con 40 minuti di ginnastica ogni sacrosanto giorno, 20 anni fa mi sarei trasformata nella versione femminile del Big Jim. Mentre oggi mi garantiscono un profilo drammaticamente deciso a scivolare verso il basso, ma almeno senza l’aggravante della pancetta prominente.

Dettaglio, invece, che mi lascia quasi (e sottolineo il quasi) indifferente è la comparsa dei capelli bianchi. Intanto perché, essendo bionda, i miei si vedono poco. E poi, perché su questo fronte un ruolo mica da ridere l’ha giocato la dea bendata: oggi, botta di fortuna, le teste canute fanno tendenza e non vecchio. Tant’è che le case cosmetiche continuano a lanciare prodotti formulati apposta per esaltare il candore e non per nasconderlo (ne trovate una carrellata nel servizio Via col bianco, pubblicato sul numero di Confidenze in edicola adesso).

La prova? Ultimamente sfoggiano la testa innevata anche ragazze giovanissime, trendissime e ammiratissime, con caterve di followers sui social. Per citarne una, Cara Delevigne che, beata lei, di anni ne ha 25. Ovviamente, su Cara l’effetto nuvola è ben diverso da quello di Crudelia Demon. Ma nessuno può escludere che i capricci della moda non facciano presto salire sul podio dei must anche la capigliatura bicolore della disneyana nemica dei cani. Che, a questo punto, io reintrerpreterei così: anziché il suo argento e bianco, il mio biondo e argento!