Entriamo nella stagione più delicata per le persone che tendono all’ipertensione. Nei mesi freddi infatti la pressione arteriosa può ulteriormente aumentare e superare la soglia di 80 e 120 mmHg, entro la quale dovrebbero mantenersi, rispettivamente, i valori della pressione diastolica (la “minima”) e sistolica (la “massima”).
A volte le cure farmacologiche sono indispensabili, ma spesso puoi contribuire al riequilibrio dei parametri pressori anche con strategie naturali. Tanto meglio se si tratta di metodi facilmente applicabili e persino piacevoli. Qui ho selezionato i miei preferiti.
Scegli il tè che fa per te
A colazione, per la pausa relax o come rito della buona notte preparati una tazza di tè di ibisco, comunemente noto come karkadè (o carcadè). I fiori dell’ibisco contengono polifenoli dotati di effetti ipotensivi, che sono stati paragonati perfino a quelli degli ACE inibitori, farmaci impiegati per contrastare la pressione alta. I principi attivi dell’ibisco influenzano positivamente anche il colesterolo, offrendoti una protezione cardiovascolare su più fronti.
Alzati spesso e fai un giretto
La regolarizzazione della pressione sanguigna e la tutela di cuore e arterie rientrano tra i benefici più conosciuti dell’esercizio fisico. Quello che forse ancora non sai è che può bastare davvero poco per migliorare il controllo di “minima” e “massima”. Anche solo 10 minuti di camminata a passo energico un paio di volte al giorno aiutano a ridurre i picchi pressori: il tempo di raggiungere il supermercato a piedi, di accompagnare tuo figlio a scuola o di fare un salto in banca.
Dosa meglio sale e lascia più spazio agli aromi
L’eccesso nel consumo di sale incide direttamente sull’aumento della pressione arteriosa e, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, riguarda il 90% degli italiani. Puoi correggere la tua dieta sia limitando gli alimenti ricchi di sale nascosto (come pane e altri prodotti da forno, formaggi, salumi, alimenti in scatola, salse e cibi pronti), sia abituandoti a condire con spezie, erbe aromatiche e altri “insaporitori” naturali. Curcuma, timo, origano, peperoncino, erba cipollina, maggiorana, noce moscata, cannella impartiscono gusto alle ricette e rimpiazzano degnamente il sale aggiunto. Una nota speciale spetta all’aglio, bulbo con spiccate proprietà antipertensive.
Prova lo yoga
La pratica regolare di questa disciplina corporea migliora la circolazione, riduce lo stress e ha un’azione sedativa sul sistema nervoso. E’ probabilmente a questi effetti sinergici che si deve il concorso dello yoga alla normalizzazione della pressione arteriosa, come documenta anche uno studio clinico pubblicato pochi mesi fa. Se il budget non permette l’iscrizione a un corso o non hai voglia di andare in palestra, affidati a un tutorial on line: su Youtube trovi dimostrazioni gratuite che puoi seguire comodamente da casa, quando e come vuoi.
Ascolta la musica giusta
Il potere detensivo di certe melodie è verosimilmente alla base della capacità che ha la musica (quella classica in particolare) di influenzare pressione e battito cardiaco. Sappiamo che l’ascolto di brani rilassanti per 20-25 minuti al giorno può abbassare la pressione sistolica di oltre 10 punti e quella diastolica di quasi 5 già nel giro di un mese. Nella tua playlist inserisci soprattutto Mozart e Strauss.
Se combini tra loro queste cinque strategie dolci, la tua pressione avrà più probabilità di restare nel range desiderabile. E forse anche la tua qualità di vita acquisterà qualche punto.
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