L’inverno è entrato nella fase discendente, ma la stagione resta delicata per chi ha la pelle secca. Anzi, in tanti casi, è proprio questo il momento in cui la cute mostra segni di sofferenza e invita a moltiplicare le attenzioni per salvaguardare la sua salute e la sua bellezza.

Per tante settimane, infatti, malgrado la protezione offerta da sciarpe e cappelli, la pelle del viso (e spesso anche quella del collo e delle mani) è stata esposta a temperature rigide, ha sopportato l’aria pungente e subito lo shock termico che chi passa quotidianamente dal tepore di casa al gelo mattutino di certe zone d’Italia conosce bene. Così, ritrovarsi con screpolature, arrossamenti, prurito e persino qualche ruga più profonda è esperienza relativamente comune.

Se noti che anche la tua pelle ha bisogno di un po’ di sollievo, puoi intervenire con due soluzioni naturali sinergiche: un rimedio ti aiuta a nutrire la cute dall’interno, l’altro favorisce il recupero del suo equilibrio idrolipidico dall’esterno.

La prima risorsa che ti consiglio di considerare è l’enotera, una pianta impiegata dagli indiani d’America e apprezzata anche dalla nostra tradizione erboristica per trattare diversi disturbi dermatologici, tra cui eczemi e dermatiti. Dai semi dell’enotera si ricava un olio ricco di acido gamma-linolenico, un grasso polinsaturo dotato di proprietà antinfiammatorie e riparatrici, utili per rendere la pelle più tonica e restituirle luminosità. Alcuni studi attribuiscono ai principi attivi dell’enotera anche un’azione preventiva delle macchie cutanee che tendono a comparire man mano che si accumulano le “primavere”. Scegli le perle predosate di olio di semi di enotera e assumine una, due volte al giorno per un paio di mesi.

Potenzi i benefici dell’enotera se ti prendi cura della pelle anche dall’esterno, mettendo a frutto le virtù emollienti di un classico della cosmesi, l’olio di mandorle dolci. Pregiata fonte di vitamina E e di grassi salutari, l’olio di mandorle contribuisce a sfiammare e ammorbidire la pelle secca e irritata, migliora il trofismo cutaneo e facilita il ripristino della naturale elasticità dei tessuti. Aggiungi qualche goccia di olio di mandorle alla crema per il viso che usi tutti i giorni e al tuo struccante abituale. Per curare meglio le mani, invece, che oltre al freddo subiscono spesso l’azione irritante dei detersivi, puoi anche fare impacchi quotidiani, applicando olio di mandorle puro con l’aiuto di una garza o una pezzuola.

Un ultimo consiglio: è vero che il resto del corpo è meno esposto, ma il film idrolipidico cutaneo può risentire comunque di bagni frequenti, specie se con acqua troppo calda. Se hai la pelle secca, cerca di mantenere la temperatura dell’acqua sotto i 37 gradi e limita l’immersione a un quarto d’ora al massimo.