Barrette spezzafame, sostituti dei pasti, cibi light, prodotti “finti” che imitano gli alimenti che non potresti mangiare (la pasta che non è pasta, le miscele proteiche che simulano gli snack consueti ecc.) e tanto altro ancora: l’offerta di “invenzioni” dedicate a chi vuole perdere peso e appositamente pensate dagli esperti del marketing alimentare sembra infinita.
Il tuo corpo però ha bisogno di cibo vero, che sia capace di nutrire e soddisfare appieno. Alimenti che possano fare bene a 360 gradi, andando oltre la mera regolarizzazione del peso ed esplicando i loro effetti anche sul cuore, sul cervello, sulla pelle, sull’organismo nel suo complesso.
Lascia pure mangiare prodotti che stanno meglio in farmacia che al supermercato a chi vorrebbe propinarteli a caro prezzo. Si tratta di pure artificialità, piene degli additivi più disparati, necessari per impartire loro quel sapore, quell’aspetto e quella consistenza che altrimenti non potrebbero avere.
Per dimagrire il segreto è imparare a mangiare meglio e non invece… cercare un’alternativa al cibo! Determinati alimenti, più di altri, possono esserti utili per riconquistare e mantenere la linea. Tra i miei preferiti ci sono questi.
Salmone
Ricco di proteine e di grassi particolarmente salutari della serie omega 3, il salmone ti aiuterà a conservare una buona massa muscolare (necessaria per avere un metabolismo attivo, e quindi a “bruciare” di più), saziandoti a lungo. Accompagnalo con un’insalata verde e una patata al forno (cotta un po’ al dente, così non avrà effetti negativi su glicemia e peso) e otterrai un pasto completo, squisito e in grado di dare gratificazione.
Frutti di bosco
Mirtilli, fragole, more, lamponi & Co.: sono i frutti alleati di chi deve dimagrire. Pieni di antiossidanti e preziosi fitonutrienti, carichi di fibra, esplosivi nel gusto, belli da vedere e persino divertenti da mangiare (un po’ come fossero caramelle…) sono particolarmente adatti a prevenire e a tenere sotto controllo gli attacchi di fame. Utilizzali come spuntino di metà mattina o pomeriggio. E quando hai la necessità di qualcosa di più sostanzioso affogali in uno yogurt bianco intero.
Pasta di grano saraceno
Il grano saraceno non si usa solo per i pizzoccheri, la prelibata preparazione valtellinese. Oggi trovi facilmente anche nella grande distribuzione spaghetti, penne e fusilli fatti con la farina di questo pseudocereale (che, a dispetto del nome, con il grano non ha niente da spartire). Rispetto alla pasta “comune”, quella di grano saraceno ha un maggior contenuto in fibre e proteine, il che significa che ti sazierà prima mangiandone meno. Anche in questo caso opta per una cottura veloce, per avere un piatto con un minor indice glicemico. Prova la pasta di grano saraceno con un condimento a base di fave, pecorino e un pizzico di pepe: l’abbinamento non solo ti conquisterà, ma mitigherà ancor meglio i “picchi” di zuccheri nel sangue che l’ingestione di carboidrati provoca e che fanno immagazzinare grassi. Il grano saraceno è adatto anche ai celiaci, perché è naturalmente privo di glutine.
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