Non c’è una sola civiltà al mondo, antica o moderna, che non abbia riservato alla musica un ruolo di tutto rispetto: dal Giappone all’Amazzonia, dall’Africa agli Stati Uniti, ogni popolo ha legato la musica cantata o suonata a esperienze di carattere magico-religioso, simbolico, artistico o semplicemente allo svago e all’intrattenimento, sviluppando peculiari sonorità e strumenti caratteristici.
La musica ha, e ha sempre avuto, anche una funzione terapeutica: a toni e ritmi è riconosciuta un’azione “guaritrice”, della mente e del corpo. Esiste persino una moderna e ben codificata disciplina, chiamata appunto “musicoterapia”, che adopera la musica come strumento in un’ampia gamma di situazioni patologiche, innanzitutto di natura neurologica (psicosi, demenze, autismo, ma anche disturbi del comportamento alimentare e dolore cronico).
Al di là delle malattie, sono certo che anche tu avrai sperimentato come la musica riesca a influire sugli stati d’animo e sulla sfera psichica. Suoni e melodie hanno il potere di emozionarci, di richiamare istantaneamente sensazioni di un passato lontanissimo, di renderci più felici (e, certo, pure di intristirci…). Ritmi serrati e volume al massimo possono ricaricarci di energie, facendoci venire voglia di alzarci dalla sedia per metterci a ballare, mentre brani rilassanti e atmosfere dolci ci regalano calma e serenità.
Disponiamo di precise evidenze scientifiche che attestano che ascoltare o suonare musica riduce efficacemente lo stress e le sue somatizzazioni psicofisiche, migliora la memoria e le funzioni cognitive, contrasta la depressione.
Perché allora non cominciare a introdurre più musica nelle nostre vite? E’ una “medicina” che fa bene, priva di controindicazioni ed effetti collaterali, e che possiamo assumere a volontà. Praticamente chiunque apprezza la musica, non tutti però riescono a trovare l’occasione per ascoltarla o semplicemente, presi dalle mille cose di ogni giorno… se ne dimenticano!
Eccoti allora qualche suggerimento per riempire la tua giornata di note, e quindi di sensazioni positive e di benessere.
Jazz a colazione
Sorseggia il primo caffè ascoltando le inconfondibili voci di Ella Fitzgerald, Louis Armstrong e Aretha Franklin: ti faranno partire con il giusto mood.
Mozart alla scrivania
Se ne hai la possibilità, metti in sottofondo mentre lavori i brani del buon vecchio Wolfgang Amadeus (YouTube ne è pieno). I capolavori immortali del genio austriaco sono tra le composizioni musicali a cui la scienza attribuisce i maggiori effetti benefici, specie a livello di riduzione dello stress e di regolarizzazione del battito cardiaco.
Rock e pop con i mestieri
Stirare è una noia mortale? Le pulizie domestiche sono insopportabili? Rendi tutto più gradevole con una playlist creata da te e scelta tra i brani che più ti euforizzano ed esaltano. Indossa le cuffiette e senza accorgertene ti ritroverai a cantare piena di entusiasmo con la scopa in mano.
Hai innumerevoli altre occasioni per arricchire la tua giornata di musica. Puoi cantare tu stessa (nella doccia è un classico, ma anche quando guidi l’auto va benissimo), oppure lanciarti in un romantico ballo con tuo marito dopo cena o scatenarti in una danza sfrenata con i tuoi bambini nel pomeriggio. Puoi persino – a qualunque età – iniziare a strimpellare uno strumento. Prova, e noterai con che potenza la musica cambierà la tua giornata e il modo in cui l’affronti.
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