Contrariamente a quel che potete leggere qua e là, non è affatto facile per l’italiano medio esagerare con le proteine. Come ho già avuto modo di scrivere anche qui sul blog di Confidenze, dovremmo assumere ogni giorno circa un grammo di proteine per chilo corporeo (e donne in gravidanza, bambini e sportivi persino di più). È una quantità a cui non arrivano in molti, anche a causa della diffusa credenza che i cibi proteici – carne, pesce, uova e latticini – siano composti unicamente da proteine, il che non è: in un filetto di manzo, fonte proteica per antonomasia, le proteine ammontano a meno del 25%.
Sulla scorta di tale erronea convinzione, c’è chi arriva a limitare le fonti proteiche nobili temendo di correre il pericolo di sovraccaricare l’organismo di proteine, quando, semmai, non sono pochi coloro che rischiano di non colmare il fabbisogno proteico quotidiano.
Nel suddetto scenario si inseriscono infatti comportamenti nutrizionali che aumentano significativamente le probabilità di incorrere in carenze proteiche: le diete dimagranti con drastiche riduzioni caloriche, innanzitutto, ma pure scelte alimentari che ultimamente godono di una certa popolarità, come le diete vegetariane – vegane e i digiuni brevi.
Se però impariamo ad ascoltare (o, meglio, a leggere) il nostro corpo, state pur certi che non tarderemo a notare le avvisaglie di un deficit di nutrienti proteici. Voglio descrivervi i 5 segnali più diffusi che non si stanno mangiando abbastanza proteine, in modo da poterli riconoscere e intervenire.
1 – I capelli si assottigliano
I capelli deboli e sfibrati, che crescono con lentezza o cadono facilmente, sono uno dei segnali più comuni di malnutrizione proteica.
2 – Compare una stanchezza inspiegabile
Tra le diverse possibili cause di una spossatezza che non passa nemmeno con il riposo c’è una dieta povera di proteine. La stanchezza a volte riguarda solo la mente, con sintomi come scarsa lucidità e poca concentrazione.
3 – I muscoli spariscono
È un altro importante “allarme rosso”: se con la dieta non gli forniamo proteine a sufficienza, l’organismo per soddisfare il fabbisogno di amminoacidi necessari alle proprie funzioni vitali li preleva dal tessuto muscolare. A poco a poco i muscoli perdono massa e tono.
4 – Siete sempre gonfi
Nonostante la demuscolazione, la sensazione di gonfiore può permanere. Da un lato perché, pur perdendo peso, il corpo non perde la quota di grasso, dall’altro perché la diminuita concentrazione di proteine nel sangue è in grado di provocare accumuli di liquidi nei tessuti, gonfiando in particolare gambe, caviglie, piedi e persino addome.
5 – Pelle e unghie si imbruttiscono
Naturalmente, anche le unghie e la stessa pelle sono formate da proteine. A causa di un insufficiente apporto proteico, le unghie tendono ad assumere un aspetto anomalo e a diventare fragili, mentre la pelle appare secca, squamosa e meno elastica.
Non sarebbe finita qui, a dire il vero, dal momento che esistono ulteriori possibili “spie” di una dieta ipoproteica, come ammalarsi spesso di malattie infettive e/o faticare a guarire, essere facili prede di ansia e umore depresso, avere una fame inspiegabile. Se riscontrate uno, più o addirittura tutti questi indizi, forse è arrivato il momento di un’analisi obiettiva e sincera della vostra alimentazione.
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