In vista dell’arrivo nelle sale italiane del film Aladdin (di Guy Ritchie, con Will Smith), è stato chiesto a donne famose e non, Se potessi esprimere tre desideri… (che poi è anche il titolo di un articolo che trovate su Confidenze in edicola adesso).
Se la stessa domanda venisse fatta a me, ovviamente d’istinto risponderei le solite ovvietà del tipo: la felicità dei miei figli, la pace nel mondo e un mare senza plastica. Ma se l’intervistatore insistesse per sapere qualcosa di più personale, ecco cosa vorrei.
Innanzitutto, poter mangiare la qualunque senza mettere su un grammo. Il che significherebbe (finalmente) iniziare le mie giornate buttandomi su pane e nutella, latte e ovomaltina e, per non finire col dolce e rimanere nauseata fino all’ora di pranzo, un pezzetto (anzi, un pezzotto) di focaccia. Mentre oggi mi tocca un kiwi (che detesto, ma fa bene), uno yogurt (non pessimo, ma la nutella è un’altra cosa) e una tazzona di nescafé (così prendo due piccioni con una fava perché il beverone mi sveglia e dà il la al litro e mezzo di acqua che i nutrizionisti consigliano di bere nell’arco delle 24 ore).
Se pensate che il break-fast dei miei sogni possa compromettere i pasti successivi, non datevi pena: non c’è nulla in grado di placare il mio appetito da labrador. Quindi, invece di raccontarvi tutto quello che continuerei a mangiare fino al momento di andare a dormire, passo al secondo desiderio: tirarmi giù dal letto alla mattina senza la minima fatica.
Qualcuno potrà dire che basta coricarsi presto e il problema è risolto, ma questa regola per me non è valida. Neanche quando mi metto sotto le coperte entro le 20 (succede quasi sempre nelle domeniche invernali) e cado in un sonno profondo nel giro di massimo un quarto d’ora. Sarà una questione di metabolismo o di chissà quale altra diavoleria, ma per sentirmi fresca come un fiorellino io devo dormire di giorno. Fino alle 11 per alzarmi in buona forma. E raggiungendo le 13 per essere davvero riposata e anche di ottimo umore. Visto, però, che il mattino ha l’oro in bocca, capite che i miei orari ideali avrebbero bisogno di un piccolo ritocco.
Ma passiamo oltre e arriviamo al terzo desiderio: che piovesse e nevicasse solo ed esclusivamente di notte. A parlare, qui, sono la motociclista e la sciatrice che urlano in me. Ma chi condivide almeno una delle due passioni credo sia d’accordo. Volete mettere muoversi sulle due ruote senza stare sempre a sbirciare le nuvole? Una vera goduria. Ma niente in confronto al raggiungere le piste coperte da uno stratone di neve fresca in una giornata di sole a palla e con il cielo blu cobalto. Con la certezza, il mattino dopo, di ritrovare le stesse condizioni, dato che la notte nevicherà di nuovo!
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