Pancia gonfia, come risolvere?

Natura
Ascolta la storia

A volte è il sintomo di patologie importanti, molto più spesso la pancia gonfia è semplicemente fastidiosa e antiestetica. Come risolvere una volta per tutte il problema?

Non c’è bisogno di essere in sovrappeso per avere la pancia prominente: anche chi non ha chili di troppo può ritrovarsi con l’addome sporgente. La colpa è dei gas che si accumulano in eccesso nello stomaco e nell’intestino (quella condizione, per dirla con linguaggio tecnico, chiamata “meteorismo”).

 

Per molte persone la pancia gonfia è un fastidio intenso e persistente e non è raro nella pratica clinica sentire pazienti che descrivono il loro problema con metafore colorite ed eloquenti, quali “Guardi, dottore, sembro incinta!”, piuttosto che “Qualunque cosa mangi, mi gonfio come un pallone…”.

 

Il gonfiore addominale può incidere sulla qualità della vita e mettere in imbarazzo persino chi non sia particolarmente interessato all’aspetto fisico. Per fortuna, è un disturbo in genere benigno, senza particolari conseguenze per la salute. Quando però sia un fenomeno di nuova insorgenza, è necessario parlarne con il proprio medico, ancor più se si associa a modifiche dell’evacuazione – stitichezza, diarrea – o altri disturbi intestinali: la pancia gonfia, infatti, può anche essere la spia di patologie importanti, per fortuna non così frequenti.

 

Tra le tante soluzioni che si possono cercare per sgonfiare la pancia, ecco, in ottica naturale e nutrizionale, da dove personalmente consiglio di partire.

 

1 – Verificate di masticare il cibo a sufficienza. Una masticazione affrettata è già abbondantemente in grado di rendere conto di tante pance gonfie: la prima digestione avviene in bocca, dicevano gli antichi. Semplifichiamo allora il lavoro di stomaco, fegato, pancreas e intestino sminuzzando bene il boccone con i denti e insalivandolo a lungo: tanto più il cibo resterà in bocca, tanto più la digestione sarà facilitata. Possiamo aiutarci, almeno all’inizio, contando il numero di “masticate” (20 sono il minimo) o i secondi (20-30). Aiuta anche mettere giù le posate tra un boccone e l’altro (se si chiamano “posate” una ragione ci sarà…) ed evitare comportamenti che distraggano dal masticare: guardare la TV, leggere il giornale, lavorare al computer, sbirciare Instagram e altre analoghe abitudini “gonfia-pancia”.

 

2 – Esistono rimedi erboristici molto sicuri e nel contempo efficaci, che possono decisamente contribuire a risolvere il problema della pancia gonfia. Tra i più economici e a portata di mano, vi suggerisco una tisana di semi carminativi, ossia semi (anche se spesso, botanicamente, si tratta di frutti) in grado di eliminare l’eccesso di gas intestinali e di prevenirne la formazione. Sono quelli di specie aromatiche come finocchio, coriandolo, cumino, cardamomo e anice verde. Li trovate in vendita in erboristeria e in molte farmacie, anche in miscele sinergiche già pronte. Se ne adopera un cucchiaio per tazza d’acqua calda, lasciando in infusione una decina di minuti, filtrando e quindi consumando la bevanda (senza zuccherare). Inizialmente, almeno per un paio di settimane, consumatela al termine di ognuno dei pasti principali, con regolarità. Poi, la si potrà sorseggiare solo al bisogno.

 

3 – Una delle strategie più efficaci che conosco per risolvere il problema della pancia gonfia è la verifica e la gestione di eventuali ipersensibilità alimentari: alcuni cibi, anche di uso molto comune, possono essere individualmente mal tollerati e provocare fastidi di diversa natura. La pancia gonfia, tra questi, è così strettamente associata a sensibilità alimentari da esserne un segno quasi caratteristico. Se nient’altro ha funzionato, consultate un nutrizionista specializzato nell’affrontare le criticità legate alle food sensitivity e che vi aiuti a impostare una dieta idonea: i risultati nella pancia gonfia di questo genere di approcci sono spesso risolutivi.

 

Confidenze