Le mani ce le stiamo lavando, le distanze di sicurezza da chi tossisce e starnutisce abbiamo imparato a mantenerle, ma c’è ancora qualcos’altro che possiamo fare per ridurre il rischio di ammalarci di malattie infettive (e non solo infettive): aggiungere specifici cibi immunostimolanti alla nostra dieta quotidiana.
Alcuni alimenti, infatti, sono ricchi di sostanze nutritive che sostengono la capacità del corpo di difendersi da agenti dannosi: virus, batteri e altri patogeni. In questo periodo, non facciamoceli mancare e, anzi, consumiamoli con una certa generosità.
1) Agrumi
L’utilità di una bella spremuta di arancia o di pompelmo per il supporto delle difese immunitarie è nota praticamente a chiunque. E meno male, perché è del tutto reale: la vitamina C che gli agrumi contengono in quantità promuove la produzione di linfociti e fagociti, globuli bianchi che consentono all’organismo di proteggersi dalle infezioni. Beviamone pure una spremuta ogni mattina (non però se si soffre di reflusso e gastrite, condizioni che invitano ad andarci piano con questi frutti, soprattutto se consumati a stomaco vuoto). Non dimenticate, naturalmente, mandarini, limoni, clementine e tutti gli altri agrumi, tutte ottime fonti di vitamina C.
2) Funghi giapponesi
Certi funghi hanno un millenario uso nella cucina e nella medicina dell’Estremo Oriente. Tra questi, i più importanti si chiamano shiitake e maitake e sono miceti molto ricchi di principi attivi, i betaglucani, che hanno effettivamente dimostrato, anche agli occhi dei moderni ricercatori, proprietà immunostimolanti. Shiitake e maitake si trovano facilmente in vendita, essiccati, nei negozi di alimenti biologici e sono perfetti per una zuppa o saltati in padella.
3) Yogurt
Quando arrivano nell’intestino umano, i fermenti lattici che lo yogurt contiene aiutano a stimolare le difese immunitarie nella loro battaglia contro le malattie. Tanti sono ormai gli studi scientifici e persino i trial clinici che hanno sancito tali benefiche proprietà di questo latticino. Scegliamo però lo yogurt al naturale e non invece quello alla frutta, che è spesso in realtà più carico di zucchero che di frutta. La frutta, fresca, ce la possiamo aggiungere noi.
4) Aglio
L’altro giorno leggevo sulla pagina Facebook di un noto medico le sue parole di scherno nei confronti di quegli “ingenui creduloni” – a suo dire – convinti che l’aglio abbia proprietà salutistiche. Tocca allora segnalare a chi evidentemente non ha avuto modo di aggiornarsi che sull’aglio esistono ormai più di 3.000 pubblicazioni scientifiche che hanno confermato l’efficacia di questo bulbo nella prevenzione e nel trattamento di una varietà di malattie, riconoscendone e convalidandone il lungo uso tradizionale. Il merito sembra innanzitutto delle alte concentrazioni di composti solforati, come l’allicina, gli stessi responsabili del caratteristico odore dell’aglio. Servirebbe, mediamente, il consumo di 2 spicchi di aglio al dì.
5) Carne rossa
In questi tempi di fake news e mode alimentari insensate, rischiamo di rinunciare ad alimenti preziosi anche per il sistema immunitario. La carne rossa è carica di nutrienti essenziali per mantenerne la funzionalità: ferro, zinco, vitamine B6 e B12, carnitina e altri ancora. No, non vi verrà il cancro: il consumo intelligente di carne rossa (1-2 porzioni alla settimana e non bruciacchiata) consente di ricavarne i benefici senza i rischi.
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