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«I leoni di Sicilia di Stefania Auci (Nord, 18 euro) è stato il best seller dell’estate scorsa, ma io l’ho letto adesso» spiega Valeria Camagni. «Racconta la storia appassionante della famiglia Florio dai primi anni dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia.Tre generazioni di faide, amori, segreti e rancori. Ho apprezzato i diversi piani di lettura: oltre alla saga familiare, il romanzo mostra per esempio la condizione delle donne del tempo in Sicilia, che vivevano chiuse in casa
e si emancipavano solo attraverso il matrimonio».
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«Il libro che continuo a scoprire e riscoprire è Le botteghe color cannella dell’autore polacco Bruno Schulz (Einaudi, 25 euro)» suggerisce Tiziana Pasetti.
«Un romanzo in cui l’alter ego dell’autore torna a rivivere la sua infanzia. E lo fa in modo grottesco, fantasioso, mai banale. Lo accompagna in questo viaggio un altro personaggio affascinante: il suo visionario padre, di nome Jacob. Un libro toccante, che spinge a superare i limiti fisici e, soprattutto, mentali».
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«Qualche mese fa mi è stato regalato La signora in verde dello scrittore islandese Arnaldur Indridason (Tea, 10 euro)» racconta Erika Cordero. «L’ho preso
in mano adesso ed è stata una folgorazione. Il romanzo inizia con il ritrovamento di un osso umano sulle colline di Reykjavik e le indagini per scoprire a chi appartiene conducono ai tempi della Prima Guerra Mondiale, tra soldati disperati, donne maltrattate, disabili umiliati. Una storia dura, in cui spicca il commissario Erlendur Sveinsson, un antieroe pieno di umanità».
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«La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker (Bompiani, 14 euro), successo mondiale del 2012, è un romanzo di 770 pagine che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine» spiega Ilaria Denti. «È ambientato nel 2008 con numerosi flashback nel 1975. Quando, 33 anni dopo la sua scomparsa, viene ritrovato il cadavere della giovane Nola Kellergan sepolto nella tenuta del famoso scrittore Harry Quebert, Marcus Goldman inizia a fare indagini private per scagionare Quebert, suo maestro d’arte e di vita. Proprio come dice Harry Quebert al suo allievo: “Un bel libro, Marcus, è un libro che mi dispiace aver finito”, anche per me è stata dura separarmi da questo romanzo, perché lo stile dell’autore è coinvolgente: mi sono ritrovata a formulare ipotesi e congetture, come se fossi un personaggio del libro».
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«Terapia di coppia per amanti di Diego De Silvia (Einaudi, 12,50 euro) è la storia di una coppia clandestina che riesce a vedersi solo nei ritagli di tempo» dice Alberta Di Giorgio. «I due provano una fortissima attrazione reciproca, ma si capisce che, se abbandonassero le rispettive famiglie per stare insieme, la storia durerebbe lo spazio di un weekend. È un romanzo molto carino e ho apprezzato che ogni capitolo venga raccontato sia dal punto di vista di lui che da quello di lei. Il risultato? Un libro realistico e spiritoso che mostra come uomini e donne vivano e percepiscano tutto in maniera diversa».
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«Ho riscoperto con piacere Croce e delizia dell’autrice milanese Milli Dandolo (Sonzogno, 22 euro)» spiega Mariù Safier. «Un romanzo ambientato durante il Risorgimento che ha tre protagoniste ricche di fascino. Si tratta di tre cantanti liriche determinate e appassionate. La musica è la loro vita, ma sono anche impegnate nella costruzione politica dell’Italia. Di questo libro ho apprezzato
in particolar modo la ricostruzione storica dell’epoca».
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«Giovanna, la protagonista di La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante (Edizioni e/o, 19 euro), è una bambina che vive in una famiglia perfetta solo all’apparenza» spiega Mimosa Boselli. «Un giorno, sente suo padre dire a sua madre che la loro figlia, cioè lei, è brutta. In questo modo ruvido scopre quanti tradimenti e menzogne celano
gli adulti e inizia la sua battaglia per la verità. Sono quasi arrivata alla fine del libro, che mi è piaciuto perché è piacevole
e spiritoso. Noto a malincuore, però, che
le donne del romanzo vengono tutte ingannate da uomini maschilisti».
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«Per anni, di tanto in tanto provavo a leggere Orgoglio e pregiudizio, il capolavoro di Jane Austen (Feltrinelli,
9 euro)» racconta Elena Vesnaver. «Ma non riuscivo
ad appassionarmi alle vicende di Elizabeth Bennet, che nell’Inghilterra di fine Settecento non si sente la classica ragazza da marito e vuole ribellarsi alle tradizioni. Ho deciso di riprovare a leggerlo adesso ed è stato esaltante: ho scoperto la penna dell’autrice, sempre ironica, divertente e pungente. Altro che lettura “da signorine, questo romanzo è imperdibile».
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«Sto rileggendo La ragazza del treno di Paula Hawkins (Pickwick, 10,90 euro), un thriller che mi ha stregata» racconta Annalucia Lomunno. «Gli elementi del giallo irresistibile ci sono tutti: una giovane donna che fatica ad accettare la fine del suo matrimonio, tanto alcol, una misteriosa scomparsa. Ripercorrere le mosse dell’assassino conoscendo il finale mi conferma che questo romanzo del 2015, così intenso e appassionante, è davvero unico nel suo genere».
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