Il corpo delle donne

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Vanessa Incontrada posa nuda contro il body shaming. L'attrice Cora Gasparotti lancia la petizione "Il mio pensiero è curvy". È la rivolta del corpo delle donne

Vanessa Incontrada si mostra nuda in copertina sulle pagine di Vanity Fair e lo fa con il preciso intento di mostrare quei chili di troppo che da sempre le vengono imputati, non come qualcosa di cui vergognarsi, ma da rivendicare con fierezza. Il suo gesto non è passato inosservato: «Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni» ha scritto l’attrice sulla rivista. «È il punto d’arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (E per tutti gli uomini); dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza».

Il tema è quello del body positive, ovvero la percezione del proprio corpo al di là dei canoni estetici imposti dai social e dai media. Si tratta di un vero e proprio movimento che si sta diffondendo con sempre maggior presa, anche in Italia, e che vede le donne ribellarsi alla ricerca esasperata della perfezione a ogni costo e soprattutto lottare contro il body shaming, ovvero la tendenza diffusa sui social a criticare anche pesantemente attrici e influencer alle prese magari con qualche chilo di troppo o un’imperfezione estetica.

Dell’argomento parliamo proprio questa settimana nella storia vera di Cora Gasparotti pubblicata su Confidenze n. 41: “Il mio pensiero curvy“.

L’attrice (@coradaicapellirossi ) volto noto al pubblico di Disney Channel per aver interpretato  Virginia nella serie tv “Sara e Marti #lanostrastoria, lo scorso agosto ha lanciato una petizione su Change.org  “Il mio pensiero è curvy” in collaborazione con il gruppo genovese Drop Your Tee,  indirizzandola al ministro della Salute Roberto Speranza, dove spiega il fine della sua iniziativa: “cambiare il punto di vista ad un’intera generazione, soprattutto giovane, forzata alla ricerca di un’estetica fisica spesso non reale o salutare promossa erroneamente da social e non solo”.

La petizione, spiega l’attrice: “Non intende alimentare il clima del Body Shaming, ma anzi far comprendere come il fisico vada sicuramente curato ed educato al benessere ma non sia il fattore più importante della vita sociale dell’individuo”.

Insomma dopo anni di ricerca esasperata della bellezza, tra rincorse a ritocchi estetici, allenamenti sfiancanti in palestra e rigidissime diete, anche le celeb si ribellano alla dittatura dei social e a un mondo che giudica e pretende una perfezione estetica che non esiste e non appartiene a nessuna di noi. E lo fanno con gesti veri come quello di Vanessa Incontrada o quello più genuino e candido di Aurora Ramazzotti che qualche tempo fa mostrò su Instagram il suo viso acqua sapone  … brufoli.

Confidenze