La soluzione più naturale per difendersi dal cancro

Natura
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Sono le cose che facciamo ogni giorno che ci avvicinano alla salute o ce ne allontanano. Questo è vero anche quando si parla di cancro. L’azione che dobbiamo compiere più spesso è questa.

Potremmo evitare la comparsa di un cancro su tre. Facilmente, naturalmente e persino in modo economico, senza che siano necessari trattamenti medici, farmaci o visite specialistiche.

Naturalmente i check up sono sempre essenziali per la diagnosi precoce. Penso, ad esempio, alla mammografia o alla ricerca del sangue occulto nelle feci, a cui è bene sottoporsi regolarmente dopo una certa età, per scoprire eventuali tumori quando sono ancora nella fase iniziale.

Io qui tuttavia sto parlando di vera prevenzione, di come fare in modo di ridurre realmente il rischio di sviluppare un tumore, e non semplicemente dei pur preziosi programmi di screening. Ignoriamo o dimentichiamo con troppa facilità che questa possibilità è in buona parte nelle nostre mani, perché lo stile di vita che scegliamo può aumentare o diminuire le probabilità di incorrere in diversi tipi di cancro.

Ti ho raccontato tante volte, anche da questo blog, di come un’alimentazione correttamente impostata costituisca uno dei pilastri della buona salute e della prevenzione oncologica. Oggi voglio parlarti dell’altro grande, potentissimo, nostro alleato nella difesa dal cancro: il movimento fisico.

Non si contano più, ormai, le ricerche che mettono in risalto come l’esercizio quotidiano aiuti a ridurre il rischio di diversi tipi di cancro. Una delle più vaste e recenti, che ha preso in esame oltre 755.000 adulti ed è stata pubblicata a dicembre del 2019 sulla rivista scientifica Journal of Clinical Oncology, ha evidenziato minori rischi di cancro a colon, mammella, reni, fegato, endometrio, mieloma e linfoma non Hodgkin nei soggetti che svolgevano sufficienti quantità di attività fisica.

Già, ma cosa vuol dire “sufficienti”? I ricercatori e i professionisti sanitari sono ormai concordi nell’affermare che gli adulti dovrebbero praticare ogni settimana da tre a cinque ore di attività fisica moderata (camminare a passo svelto, andare in bicicletta, ballare ecc.) oppure da una a tre ore di attività intensa (corsa, bicicletta a velocità sostenuta, nuoto e tutte quegli altri sport che provocano un notevole aumento della respirazione e della frequenza cardiaca).

Pensa che l’esercizio fisico è utile persino per diminuire il rischio di recidive. Ad esempio, un altro studio molto ampio ha scoperto che le donne che dopo aver avuto un carcinoma della mammella camminavano da tre a cinque ore alla settimana a passo sostenuto presentavano una riduzione anche del 50% del rischio di recidiva. Percentuali obiettivamente alte, che a volte nemmeno i farmaci riescono a offrire e che devono fare riflettere.

Qual è la “magia” di cui è responsabile il movimento? I meccanismi benefici con cui l’esercizio fisico agisce sono molteplici e comprendono la riduzione di fattori di crescita e ormoni (quali estrogeni e insulina) che possono essere implicati nello sviluppo del cancro, la normalizzazione dell’infiammazione cronica, il contrasto a sovrappeso e obesità (che rappresentano un fattore di rischio di malattie oncologiche e, da soli, aumentano di quasi il 15% la mortalità per tumore), nonché la velocizzazione del transito intestinale del cibo e quindi una minore permanenza nell’organismo di possibili agenti cancerogeni.

Purtroppo non c’è la certezza che, pur vivendo nel modo più sano possibile, riusciremo a evitare di ammalarci. La malattia è questione complessa e tanti sono i fattori che intervengono nella sua genesi. È però scientificamente dimostrato che le nostre abitudini quotidiane possono aiutarci tantissimo nell’aumentare le probabilità di prevenire il cancro. Vale la pena di cambiarle, che dici?

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