È stata 7 volte campionessa mondiale, 13 europea. Eppure la più grande schermitrice di sempre non ha dietro di sé solo trionfi. Anzi. Come racconta nell’intervista di apertura del n 19, da ragazza ha rischiato di lasciare la scherma e di perdersi per stare con un uomo geloso e violento. «Da due anni subivo i suoi tentativi di controllo, ma non mi ribellavo, nonostante tutti in famiglia mi dicessero di lasciarlo. Può succedere anche a chi ha un carattere forte come il mio, ma con un concetto sbagliato dell’amore» ricorda Elisa, che ha avuto il coraggio di raccontare i suoi momenti bui nel libro “Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta”. Riprendere ad allenarsi, buttarsi negli allenamenti, combattere in pedana l’ha salvata e le ha ridato la sicurezza e la voglia di amare. Nel suo percorso ci sono stati altri momenti difficili: «In amore non è andata sempre bene: ho una personalità forte e spesso gli uomini ne hanno sofferto» ammette. Ma da alcuni anni Elisa ha trovato la stabilità con l’attuale marito, il produttore televisivo Ivan Villa, è la mamma felice di Ettore e in attesa di Brando, che nascerà a maggio. Ha rinunciato alle Olimpiadi per il secondo figlio, ma senza rimpianti: «Poi, chissà, forse cercheremo anche una bambina. Per un po’ farò solo la mamma (non voglio baby sitter). Dopodiché, nel mio futuro ci può essere di tutto: la Polizia, il Coni oppure la tivù. Ma non è detto che non riprenda il fioretto in mano…» conclude.
La sua intervista apre un numero pensato per accogliere la primavera e gli stimoli della vita all’aria aperta: parliamo del progetto di due giovani di attraversare l’Italia con due cavalli, una mula e un cane, per realizzare un’ippovia nazionale; delle piste ciclabili che in tutta Italia consentono percorsi a ritmo lento; di come organizzare un invito en plein air; di cosa fare per allestire orti, balconi e giardini in vista dell’estate.
Tra le 11 storie vere, la testimonianza di Giuliana che, dopo avere incontrato un uomo che le fa battere il cuore a 50 anni, deve confrontarsi con il ricordo ingombrante della moglie di lui: una storia più comune di quanto si possa credere. E poi, la storia di Ilenia, che ha realizzato il sogno di lavorare su una nave, come ufficiale, confrontandosi con un mondo dove le donne sono ancora minoranza. E quella di Annalisa, che ha deciso di non arrendersi e di combattere la malattia creando bellezza.
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