In copertina del n. 26 Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva, le Veline più longeve di Striscia la notizia con un record di 903 puntate. Ora Shaila e Mikaela sono impegnate con Paperissima Sprint, ma al termine di questo programma, le loro strade si separeranno. Ci parlano della loro affinità professionale e della loro amicizia in un’esclusiva intervista doppia. «Se quattro anni fa mi avessero detto che avrei battuto il record di Federica Nargi e Costanza Caracciolo mi sarei fatta una risata» esordisce Shaila. «Per me c’è un record in più: sono la prima velina di colore» sottolinea Mikaela. «Credo che tante bambine con i capelli afro abbiano visto in me qualcuno in cui riconoscersi. E pensare che da piccola non mi piacevano i miei capelli, mi rendevano diversa. Mentre oggi li amo e li metto in mostra, sono parte della mia unicità». Tristi all’idea di lasciare Striscia, il programma dove sono cresciute “come in famiglia” dicono, le due showgirl hanno una certezza: «Impossibile perderci. Anche se siamo diverse, tra noi si è creato un legame fortissimo» dice Shaila. E Mikaela: «Ormai siamo una coppia di fatto. E poi, abitiamo nello stesso quartiere». Quanto ai progetti, prima ci sono le vacanze (Salento e Paestum per Shaila, Liguria e Lampedusa per Mikaela) e poi tante idee: «Il sogno nel cassetto è uno show con un grande corpo di ballo» dice Shaila. «Mi piacerebbe interpretare un musical in giro per il mondo» risponde Mikaela. Riservatissime, le due ballerine non si sbottonano sul piano sentimentale, ma qualcosa ci confidano: «Ho una situazione un po’ complicata: un amore a distanza su cui sto riflettendo» ammette Mikaela. Mentre Shaila, fidanzata, ammette: «Abbiamo progetti per il futuro. Ma non subito».

Qualche altro assaggio dal numero in edicola il 15 giugno? 12 storie vere e un racconto completo di Simona Morani. Nelle storie parliamo, tra gli altri temi, di amori tra cinquantenni (più felici? A volte sì), di adozioni e ricerca dei genitori biologici, di percorsi di viaggio che possono cambiare la vita, di colpi di fulmine inaspettati. Il racconto centrale, Trinidad, è invece ambientato a Cuba e incentrato sul rapporto di amicizia-rivalità tra due sorelle che più diverse non si può.

In questo numero, tanti i suggerimenti di vita pratica: come cucinare con la vasocottura, una tecnica facile, veloce, sana e che preserva al massimo gusti e principi nutrizionali degli alimenti; le ricette, dedicate alle verdure ripiene, un grande classico di stagione; le idee per arredare terrazzi e balconi con materiali naturali e costi contenuti.

Buona lettura!