Le feste di Natale sono sempre un momento difficile specie per chi si sente solo perché ha perso di recente una persona cara o perché magari impossibilitato a raggiungere amici e parenti a causa della pandemia. Lo scorso anno durante le feste, Telefono Amico Italia ha ricevuto oltre 500 richieste di aiuto in tre giorni (dal 24 al 26 dicembre), il 41% in più rispetto al Natale del 2019 l’ultimo prima della pandemia.
A chiamare il numero unico nazionale anonimo e gratuito (02 2327 2327) sono per lo più uomini tra i 36 e i 55 anni, che hanno bisogno di compagnia mentre le donne ricorrono di più alla chat di WhatsApp (il numero è 324 011 7252) e sono in una fascia di età più giovane, compresa tra i 19 e i 25 anni, dove i problemi più sentiti sono di tipo familiare o esistenziale.
Nell’ultimo anno comunque con la pandemia le richieste di aiuto a Telefono Amico Italia sono cresciute per tutti i 12 mesi del 70% e anche alla luce di questi dati l’organizzazione di volontariato ha deciso di replicare il servizio di ascolto dalla notte di Natale fino a Santo Stefano. Circa 200 volontari hanno già dato la loro disponibilità a rispondere alle chiamate h24 di chi si sente solo o ha qualche problema. In Italia Telefono Amico conta sul supporto di 500 volontari sparsi in 20 centri locali, sono per lo più giovani che vengono adeguatamente formati. Chi fosse interessato a iniziare questo percorso può scrivere a volontari@telefonoamico.it. Chi invece vuole dare un piccolo aiuto subito può aderire alla raccolta fondi A Natale regala l’ascolto lanciata da Telefono Amico Italia insieme a Rete del Dono, per supportare i volontari che scelgono di stare vicino a chi durante le festività si sente fragile.
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