Hai fatto le analisi e trovato un asterisco vicino al valore della glicemia? È probabilmente il segnale che devi correggere qualche abitudine.

A digiuno, la glicemia, ossia la concentrazione di zucchero nel sangue (glucosio, per la precisione), è normalmente compresa tra 75 e 99 mg/dl. Da 100 a 125 mg/dl ci si trova in una condizione di alterazione glicemica, chiamata anche, impropriamente, pre-diabete. Quando l’iperglicemia oltrepassa i 125 mg/dl quasi certamente siamo in presenza di un diabete conclamato, una patologia cronica che nel tempo espone al rischio di molte e gravi complicanze.

La natura ci ha dotato di un ormone, l’insulina, che regola il livello di glucosio nel sangue. Tuttavia, in particolari situazioni, vuoi per apporti eccessivi di glucosio, vuoi per un deficit di produzione di insulina o per un suo utilizzo non pienamente efficace da parte del corpo, questo delicato meccanismo regolatorio si inceppa. E la glicemia si impenna.

Gli italiani alle prese con problemi di glicemia alta sono tantissimi. Stime recenti parlano di 4 milioni di nostri connazionali con una diagnosi di diabete, a cui si aggiunge 1,5 milioni di diabetici che non sanno di esserlo e altri 4,5 milioni di soggetti con alterata glicemia a digiuno. Insomma, quasi 1 italiano su 5 ha un’iperglicemia più o meno severa.

Prima che siano necessari i medicinali – e, molto spesso, anche a loro rinforzo, nei pazienti in trattamento farmacologico per il diabete -, determinati comportamenti si rivelano di comprovata efficacia nel ridurre la glicemia.

Il mio invito ad adottare con tempestività miglioramenti dello stile di vita è rivolto soprattutto ai soggetti con prediabete. Come dicevo, è questo un termine inadatto, in quanto si tratta di una condizione che non rappresenta l’inevitabile anticamera del diabete, ma, al contrario, è in molti casi reversibile. L’alterata glicemia a digiuno costituisce dunque il segnale che deve indurre a prendere provvedimenti, finché è ancora possibile.

Ti segnalo allora i 5 modi naturali più efficaci di abbassare la glicemia.

1 – Dimagrisci se sei in sovrappeso. I chili di troppo sono uno dei fattori che più favoriscono l’insorgenza delle forme maggiormente frequenti di diabete. Se non riesci autonomamente, fatti seguire da un nutrizionista.

2 – Muoviti ogni giorno. Oltre ad aiutare a mantenere il peso forma, l’attività fisica consente ai muscoli di consumare più zucchero nel sangue e migliora la sensibilità delle cellule all’insulina, ovvero fa funzionare meglio questo ormone.

3 – Evita lo zucchero, i suoi surrogati e ciò che li contiene (dolci di ogni tipo). Lo zucchero innalza la glicemia in un lampo. Le sue alternative (miele, sciroppo d’agave, fruttosio ecc.) o non sono significativamente meglio o hanno altre criticità.

4 – Presta attenzione ai carboidrati complessi. Sono necessari, ma senza eccessi. Pasta, pane & Co. vengono ridotti a glucosio (carboidrato semplice) dal processo digestivo.

5 – Mangia più fibre. La fibra alimentare, contenuta in verdura, legumi, frutta, cereali integrali e frutta a guscio, rallenta la digestione dei carboidrati e l’assorbimento del glucosio. Consuma una porzione abbondante di verdura a pranzo e cena, come antipasto.

Parti subito, mettendo in pratica tutti questi 5 suggerimenti insieme e vedrai che i risultati non stenteranno a mostrarsi.