WeWorld, l’organizzazione italiana che da 50 anni garantisce i diritti delle donne dei bambini in 25 Paesi del mondo, ha inaugurato ieri a Milano in zona Corvetto, (via Arcivescovo Romilli 4) un nuovo Spazio Donna, destinato a diventare punto di riferimento per le donne in un quartiere periferico multietnico e complesso. Nel centro sono attivi uno sportello di ascolto e di indirizzamento al mondo del lavoro, ma anche servizi di consulenza legale e psicologica, corsi di lingua italiana e corsi d’informatica. Tutte attività volte all’emancipazione femminile e a combattere l’isolamento sociale e culturale.

L’apertura del nuovo Spazio Donna, il secondo in città dopo quello del Giambellino, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Milano che da anni ha stretto un’alleanza con WeWorld e con Axa Italia, partner di WeWorld da 7 anni.

In un quartiere complesso e multietnico come Corvetto, contraddistinto da forte polarizzazione sociale e povertà, lo Spazio Donna di WeWorld si pone come presidio sociale dove le donne possano riscoprire il proprio valore, creare amicizie e cercare supporto in caso di bisogno.

«In Italia ci sono quartieri e contesti sociali dove le donne sono ancora più invisibili, costrette in condizioni di marginalità, economica e sociale» ha detto Marco Chiesara, Presidente di WeWorld intervenendo all’inaugurazione. «Gli Spazi Donna sono luoghi sicuri dove le donne possono dedicarsi a se stesse, scoprire e potenziare le proprie qualità, creare reti sociali» . In particolare quello aperto ieri al Corvetto ospiterà anche donne ucraine in fuga dal loro Paese a causa del conflitto.

Al momento in Italia sono sette gli Spazi Donna WeWorld attivi: due a Milano, uno a Bologna, Brescia, Cosenza Napoli e Roma.

Axa Italia, per l’occasione, ha annunciato anche l’iniziativa Protezione Sospesa, una polizza di protezione sanitaria gratuita (sulla scia del caffè sospeso napoletano) messa a disposizione dai propri agenti, a ben 100 donne, beneficiarie degli Spazi Donna di WeWorld.

«Un aiuto concreto per chi vive in condizioni di fragilità e un’importante testimonianza della nostra missione di protezione» ha commentato Giacomo Gigantiello, Ceo di Axa Italia.

Grazie a Protezione Sospesa le beneficiarie potranno accedere, in caso di infortunio o malattia, a consulenze telefoniche o in videochiamata con medici generici, pediatri e specialisti, al supporto psicologico, a servizi di assistenza domiciliare e babysitting, ricevere prescrizioni per visite specialistiche ed esami diagnostici.