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I lauti pranzi natalizi lasciano il segno e per combattere pesantezza e difficoltà digestive ci vengono in soccorso le erbe

di Angela Altomare con la consulenza di Donato Virgilio (*)

Più di tre italiani su 10 nel periodo pre e post festivo soffrono di piccoli ma spiacevoli disagi tra cui la pesantezza, la stanchezza, le difficoltà digestive e tanti altri. La colpa non è solo degli eccessi alimentari del periodo, ma anche dell’alterazione degli abituali ritmi sonno-veglia che scombussola l’orologio biologico e ha effetti simili a quelli della classica sindrome del fuso orario, chiamato anche jet leg. «Consumare i pasti e andare a dormire più tardi del solito, ma anche rimanere a tavola per tante ore e passare meno tempo all’aria aperta influisce sulla ritmicità del “timer” interno. E quando l’organismo perde la sua regolarità anche per un breve periodo ne risente, dando origine a disagi che possono protrarsi anche per giorni» spiega Donato Virgilio, medico di famiglia esperto in fitoterapia e omeopatia. Malesseri e fastidi, però, possono essere affrontati con i rimedi green.

Juglans Regia per il gonfiore

Dopo un aperitivo o un pasto troppo abbondante, c’è chi si sente più gonfia, chi invece si accorge subito di un aumento di peso. In entrambi i casi la colpa potrebbe essere del consumo eccessivo di zuccheri raffinati di cui sono ricchi i prodotti da forno, la frutta essiccata, i panettoni, i torroni e tanti altri cibi tipici delle feste. Il rimedio utile in questi casi è Juglans Regia. «Molto conosciuta, è una pianta appartenente alla famiglia delle Juglandaceae. Grazie alla ricchezza di acido ellagico e gallico, di juglone, di tannini e di altri antiossidanti dall’azione detox agevola il corretto funzionamento dell’intestino» dice Donato Virgilio. Fa per te? Usala se ti senti sempre con la pancia gonfia come un palloncino, soffri di flatulenza e hai il transito intestinale rallentato.

Usalo così È molto efficace come macerato glicerico. «Ne va presa una goccia per chilo di peso corporeo, diluita in un po’ di acqua, mezz’ora prima di pranzo e di cena».

Licopedio per la pesantezza

Questo rimedio, ricavato da una pianta appartenente alla famiglia delle Lycopodiaceae, favorisce la funzionalità epatica. «Contiene flavonoidi che svolgono un’azione protettiva nei confronti del fegato, organo principale che filtra le scorie e le tossine dell’organismo e aiuta a eliminarle» spiega l’esperto.

Fa per te? Usala se dopo i pasti hai lo stomaco sottosopra e avverti un peso a livello addominale.

Usalo così «Per liberarsi dalla sensazione di pesantezza ne vanno presi tre granuli alla 5 CH due volte al giorno, subito dopo i pasti» consiglia l’esperto.

Tiglio per dormire meglio

Durante le festività le variazioni del ciclo sonno-veglia insieme agli stravizi a tavola possono dare origine a episodi di insonnia. «Il tiglio, una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee, ha proprietà sedative e rilassanti utilissime per contrastare le difficoltà di prendere sonno».

Fa per te? Usalo se durante le feste fai fatica a dormire oppure se durante la notte ti svegli più volte.

Usalo così È molto efficace sotto forma di tintura madre. «Per riposare bene ne serve una goccia per chilo di peso corporeo sciolta in un bicchiere di acqua prima di andare a dormire. In alternativa, sotto forma di infuso. Bisogna lasciare in infusione in una tazza di acqua bollente un cucchiaino di fiori di tiglio essiccati per 7 minuti e dopo aver filtrato la bevanda con un colino berla prima di andare a letto».

Eleuterocco per la letargia

Conosciuto anche come ginseng siberiano, la pianta dell’Eleutherococcus senticosus, della famiglia delle Araliaceae, ha eccellenti proprietà toniche e adattogene utili per contrastare la sensazione di sonnolenza e stanchezza, che può comparire facilmente in queste giornate. «Questo rimedio fitoterapico grazie ai suoi principi attivi agisce sul metabolismo» dice Donato Virgilio.

Fa per te? Usalo se nel periodo delle feste al mattino ti svegli più stanca del solito e durante il giorno fai continui sbadigli.

Usalo così «È ottimo sotto forma di tintura madre. Se ne assume una goccia per chilo di peso corporeo, diluita in un po’ di acqua, a metà mattina e a metà pomeriggio».

Nux Vomica per il mal di testa

I menu ricchi e elaborati delle feste e in particolare il consumo eccessivo di cibi dall’alto contenuto di tiramina, nitrati e glutammato monosodico, tra cui cotechini, zamponi, insaccati, formaggi e cioccolato, ma anche di bevande alcoliche, possono favorire l’insorgenza della classica sensazione di peso e cerchio alla testa accompagnato dagli occhi pesanti. Il rimedio che funziona in questi casi è la Nux Vomica. «Questa pianta della famiglia delle Loganiacee originaria dell’Asia vanta proprietà analgesiche che agiscono sia sul sistema nervoso sia su quello gastrointestinale, alleggerendo così la testa e lo stomaco».

Fa per te? Sceglila se al termine di pranzi e cenoni hai mal di testa e ti senti frastornata.

Usalo così È particolarmente utile come rimedio omeopatico. «Ne vanno sciolti in bocca tre granuli alla 5 CH tre volte al giorno».

Griffonia per gli attacchi di fame

Conosciuta anche come fagiolo africano, la pianta della Griffonia è un’ottima alleata per contrastare i chili guadagnati con pranzi e cenoni perché aiuta a ritrovare la regolarità nei pasti. «È ricca di 5-idrossitriptofano, un aminoacido precursore della serotonina, un ormone coinvolto nella regolazione della fame e della sazietà, che con la diminuzione del tempo trascorso all’aria aperta viene sintetizzato di meno dall’organismo».

Fa per te? È utile se anche nei giorni successivi alle feste non riesci a resistere a dolci e avanzi di pranzi e cenoni e hai sempre voglia di mangiare.

Usalo così Sotto forma di tintura madre. «Ne va assunta una goccia per chilo di peso diluita in un po’ di acqua due volte al dì, al mattino e nel pomeriggio» conclude l’esperto.●

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Articolo pubblicato su Confidenze n. 50 2022

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