Che si tratti di vitamine, minerali, rimedi botanici o altro ancora, l’offerta degli integratori alimentari è sterminata. Gli scaffali delle farmacie, delle erboristerie, dei negozi di alimenti naturali e persino dei supermercati ne sono pieni. Per non parlare di quel che si trova online.
A guardare le più recenti statistiche, gli italiani ne sono grandi fan: siamo al primo posto in Europa per uso di integratori, un nostro connazionale su due ne fa uso, d’abitudine o occasionalmente, e ogni anno nel nostro paese vengono spesi oltre 3,2 miliardi di euro tra capsule, compresse, polveri e compagnia.
Ricorriamo agli integratori con l’intento di diventare più magri, di colmare carenze di nutrienti, di ottimizzare la salute e migliorare il benessere psicofisico. Non sempre, però, sono soldi ben spesi. Alcuni rimedi, infatti, non godono del minimo riscontro scientifico e la loro efficacia è pari a quella dell’acqua fresca. Qualora mai offrissero benefici, sarebbero da imputare all’effetto placebo.
Accanto alle fregature (ricadono in questa fattispecie, ad esempio, tantissimi prodotti per la perdita peso, ma anche rimedi che dovrebbero migliorare le performance maschili sotto le lenzuola), ci sono però le sostanze che fanno davvero quello che promettono. Come questi 4 integratori alimentari, dall’indiscussa validità scientifica.
1. Omega 3 Gli acidi grassi della serie omega 3 (EPA e DHA), che provengono da pesci e altri organismi marini, hanno riconosciute e molteplici proprietà benefiche, innanzitutto per il sistema cardiovascolare, ma pure per il cervello (incluso quello del nascituro) e per la modulazione dell’infiammazione.
Controlla però che: ogni capsula apporti almeno 400 mg di EPA e 200 mg di DHA.
2. Multivitaminici. Sono gli integratori contenenti lo spettro delle vitamine e, di norma, anche dei minerali e degli oligoelementi. I multivitaminici sono utili a chi segue un’alimentazione non propriamente equilibrata, per evitare il rischio di carenze dovute a insufficienti apporti di micronutrienti.
Controlla però che: le quantità di vitamine e minerali presenti nel prodotto non siano risibili, come accade persino ad alcuni tra i multivitaminici più pubblicizzati. Altrimenti l’inutilità è garantita.
3. Glucomannano Se stai cercando un integratore che ti aiuti nella perdita di peso, ecco uno dei miei preferiti. Si tratta di un polisaccaride ricavato dal tubero di una pianta asiatica, Amorphophallus konjac, che ha la caratteristica di assorbire grandi quantità di liquidi e, così, di accrescere in modo notevole il proprio volume. Il risultato? Aumento del senso di sazietà e riduzione dell’assorbimento dei nutrienti ingeriti subito dopo, compresi zuccheri e grassi.
Controlla però che: il glucomannano sia assunto insieme a una dieta dimagrante e non in sua vece…
4. Probiotici Bifidobatteri, lattobacilli e ulteriori microrganismi sono ciò che ci vuole per dare una mano a un microbiota intestinale alterato da alimentazione sregolata, stress, uso cronico di farmaci e quant’altro.
Controlla però che: te li suggerisca il nutrizionista o il medico. In circolazione ci sono infatti troppe formulazioni diverse, contenenti microrganismi probiotici anche molto differenti tra loro, dagli effetti conseguentemente non sovrapponibili e pertanto non adatti a tutti, né in qualsiasi condizione di salute. Dulcis in fundo, non tutte le aziende vendono probiotici di qualità.
Naturalmente ci sono moltissimi altri integratori alimentari validi in circolazione e, se non dovessi fermarmi qui per ragioni di spazio, l’elenco potrebbe diventare pressoché sterminato. Ma con questi – e con le cautele che ho precisato – puoi andare sul sicuro.
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