Sai pesarti nel modo giusto?

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Ti pesi con regolarità? Ottimo. Ma sai anche farlo nel modo corretto? Eccoti una mini-guida per evitare di commettere errori di misurazione (e di farsi prendere dall’ansia)

Pesarsi è un atto importante. Aiuta a monitorare lo stato di benessere e la forma fisica: il peso corporeo è un fondamentale indicatore di salute.

Troppi italiani non sono abituati a salire sulla bilancia con regolarità. È un peccato, considerato che un peso corporeo sano riduce la probabilità di sviluppare tante patologie, anche croniche e gravi, tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro.

All’estremo opposto, c’è chi si pesa più volte al giorno. Qui, la giusta attenzione al controllo del peso rischia di trasformarsi in una forma di ossessione, quando non addirittura di vera patologia, e il mio consiglio è di chiedere aiuto, prima ancora che a un nutrizionista, a un professionista qualificato per la cura degli aspetti psicologici e comportamentali.

A tutti coloro che invece stanno in mezzo tra questi eccessi e si pesano abitualmente ma senza esagerare voglio fornire alcune indicazioni per farlo in maniera corretta, perché gli errori – lo vedo quotidianamente nei miei pazienti – sono frequenti. Pesarsi nel modo sbagliato influenza non solo l’accuratezza dei risultati, ma, spesso, anche la serenità. “Dottore, ieri sera ho mangiato una pizza e stamattina sono ingrassata di un chilo”, mi raccontava qualche giorno fa un’allarmatissima signora che stavo visitando. C’è voluto del bello e del buono per convincerla che è impossibile ingrassare tanto rapidamente e che invece si trattava di semplice ritenzione idrica dovuta all’eccesso di sale della Quattro stagioni consumata a cena.

Sappi, dunque, che il peso corporeo è dinamico: varia durante il giorno, a causa dell’assunzione di cibo, della ritenzione idrica, dell’attività fisica, dell’intestino e della vescica più o meno svuotati e di altri parametri.

Eccoti, allora, i miei consigli per pesarsi nel modo più corretto.

Il momento Sali sulla bilancia al risveglio, sempre più o meno alla stessa ora, a digiuno, dopo aver urinato e senza vestiti o indossando solo l’intimo. Questo assicura una certa costanza nelle condizioni corporee, riducendo le fluttuazioni dovute all’assunzione di alimenti e bevande.

La frequenza Pesati una sola volta alla settimana, sempre nello stesso giorno. Il mio consiglio? Il mercoledì, che è sufficientemente distante da eventuali sgarri e concessioni dietetiche del fine settimana.

La bilancia Non c’è bisogno di spendere un capitale, ma assicurati che sia affidabile, in modo da garantirti misurazioni precise. Persino più importante è utilizzare sempre la stessa bilancia, per evitare discrepanze nei risultati.

Quando non pesarsi Evita di rilevare il peso durante il ciclo mestruale o nei giorni immediatamente precedenti: rischi di vedere la misurazione falsata per eccesso e di farti prendere inutilmente dall’ansia, perché non si tratta di grasso, bensì degli effetti delle variazioni ormonali. Rinuncia anche a pesarti il giorno successivo a quello in cui ti dovesse capitare di consumare pasti “non convenzionali” per qualità e quantità di cibo (ad esempio, durante matrimoni e simili eventi).

Sono certo che seguire questi suggerimenti ti aiuterà a ottenere misurazioni più precise e mantenere un rapporto sano con il tuo corpo e il tuo peso. Ricordati sempre che il peso corporeo è solo uno dei tanti aspetti del tuo benessere generale.

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