Tutte le mattine, al bar, incontro Federico e Chiara. Giorno dopo giorno, cappuccino dopo cappuccino, abbiamo cominciato a salutarci, e poi a scambiare due chiacchiere mentre facciamo lo scontrino o aspettiamo di essere serviti. Adesso facciamo spesso colazione insieme.
Di loro ho sempre pensato: cavolo che bella coppia! Federico e Chiara, infatti, sono i classici che, tra un croissant alla crema e una spremuta, ridono, scherzano, si coccolano. Anche alle sette e mezza di mattina, orario in cui io, ispida tipo porcospino, striscio verso il bancone simpatica e sorridente come Godzilla. Un giorno, curiosa, ho chiesto: «Da quanto tempo state insieme?».
Immaginavo che la loro storia fosse appena cominciata. Ma la loro risposta mi ha spiazzata: «Non siamo una coppia. Siamo solo amici».
Già, solo amici.
Amici che, però, al bar si baciano, si abbracciano, si sorridono dolcemente. Amici che, ci metto la mano sul fuoco, vanno a letto insieme.
Qualcosa non mi torna: se due amici si baciano e fanno l’amore non diventano automaticamente una coppia? A quanto pare, no.
E Federico e Chiara non sono un caso isolato. Di questi legami a cavallo tra l’amicizia e qualcosa di più si parla nel manuale Le amicizie erotiche. Cosa sono, come viverle e come difendersi di Rita D’Amico (Franco Angeli, 19 euro). E ne parliamo sul numero 22 di Confidenze nell’articolo Amici, ma non solo. È possibile?
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