Uno spazio per te


Nerone, il gattino senza colpe

di Giusy Russo

Dolce batuffolo nero, mi venivi incontro e ti fermavi ad aspettare un grattino, era bello vederti. Ti accucciavi e poi correvi, davi tanta gioia senza fare rumore! Eppure quella mattina quando stavo chiudendo la porta per uscire, ho visto che eri sdraiato sull’aiuola e pensavo che stessi dormendo, mi son avvicinata, una lacrima ha rigato il mio viso! Ti avevano avvelenato. Perché tanta crudeltà?

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