Amante sì, ma con brio

Cuore
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L'amante oggi? Non più una donna rassegnata che aspetta nell'ombra che "lui" si decida. Ma spesso una donna che vive con lucidità una situazione delicata

Che cosa vi fa venire in mente la parola amante? A me, sinceramente, faceva un po’ “vecchio”. Mi faceva scattare immagini di donne sole vicino a un telefono, di cene a lume di candela annullate all’ultimo minuto, di vacanze di ripiego, perché lui ha dato buca per l’ennesima volta… Immagini di dipendenza, di passività, di donna d’altri tempi.

Un conto, pensavo, è la storia clandestina tra due persone impegnate (e, dalla fuga di dati di Ashley Madison, il portale per scappatelle extraconiugali, pare che l’Italia sia uno dei Paesi più “attivi” nei tradimenti). Ma l’amante, nel senso di “altra”, quella che aspetta all’infinito che lui lasci la moglie mentre le migliori amiche le suggeriscono che forse non succederà mai, ecco quella mi sembrava una tipologia un po’ superata. Poi mia figlia mi dice che una sua amica, 22 anni, fa l’amante. «Alla vostra età, ma che senso ha?». «Be’ un po’ le va bene così, un po’ spera che lui prima o poi lasci la fidanzata». «Ah…». «Be’ intanto però lei si diverte, fa quello che vuole».

Amante ma non troppo passiva, insomma. Disposta ad aspettare un po’, a valutare la situazione, ma senza farsi condizionare troppo e senza precludersi la possibilità di uscire, divertirsi, casomai incontrare un altro.

Quando ho letto le testimonianze raccolte nel n. 38, ho capito che, in effetti, le amanti oggi sono un po’ così (nella foto, Scandal, la serie tivù che ha come protagonista l’amante del Presidente Usa). Le donne che si innamorano di un uomo sposato soffrono ancora per non poter vivere il loro amore in modo pieno, ma reagiscono. Non si vietano altre storie, pretendono di più, vivono il loro ruolo con più coraggio.

E anche se in queste situazioni il rischio di soffrire resta alto, molte donne sanno affrontarlo con lucidità. Senza uscirne spezzate, se la cosa non finisce bene, ma riuscendo a usare l’esperienza per conoscersi meglio. E puntare ad altro.

A voi è capitato di trovarvi in questo ruolo? E come l’avete vissuto?

Confidenze