Non è sempre facile staccarsi dalla famiglia

Cuore
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Ci sono figli che vivono con i genitori fino a 40 o 50 anni. Assurdo? Sì. Ma staccarsi dalla famiglia non è sempre semplice

Diversi anni fa, nel 2001, sono andata al cinema a vedere Tanguy, un film francese che raccontava in modo divertente la storia di un quasi trentenne che viveva ancora a casa dei genitori. Sono uscita dalla sala perplessa: un uomo di quell’età che viveva ancora con la famiglia? Impossibile!

A quei tempi, avevo 23 anni ed ero sicura che nel giro di poco, appena finiti gli studi, sarei andata a vivere da sola. Cosa che in effetti poi è successa. Ma più per caso che per scelta.

Non è sempre facile lasciare i genitori e partire per la propria strada.

Lo sa bene la mia amica Valeria, che fino a 35 anni ha vissuto con sua madre, abbandonata dal marito quando Valeria aveva cinque anni. Valeria è una donna indipendente e ricordo benissimo che già dopo il liceo avrebbe potuto spiccare il volo e andare all’università in un’altra città oppure trovare un lavoro e un monolocale tutto per sé. Avrebbe potuto farlo, e lo desiderava tanto. Ma è rimasta con sua mamma. Aveva paura che, da sola, sua madre sarebbe stata malissimo, si sarebbe sentita abbandonata.

Fatto sta che Valeria è rimasta con lei fino a quando, molto tempo dopo, ha sposato Renato.

Ed ecco che arriva il colpo di scena: la mia amica è andata a vivere con suo marito e sua madre… si è immediatamente fidanzata con un coetaneo!

La loro storia mi ha dato un’importante lezione di vita: è salutare per genitori e figli separarsi, a un certo punto. Anche perché separarsi non vuol dire smettere di volersi bene.

Ne parliamo sul numero 2 di Confidenze nell’articolo Non oso staccarmi da mia madre.

Voi cosa ne pensate?

 

 

 

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