I ragazzi che non sanno farsi valere e subiscono scherzi pesanti e prese in giro da compagni e “amici” li riconosci subito. Perché hanno lo sguardo triste, rassegnato.
Mi sono sempre chiesta in che modo possano essere aiutati e per molto tempo ho creduto che solo i genitori potessero intervenire in modo utile. Poi, ho capito che non è così. Anche perché spesso un bambino che subisce è vittima anche in casa. Magari di un padre che lo deride o di una madre che lo sgrida sempre. Genitori che sviliscono i figli senza rendersene conto e che, proprio a causa di questa inconsapevolezza, possono diventare pericolosi.
Ecco perché, secondo me, per aiutare i ragazzi a essere più sicuri, bisognerebbe partire dai genitori. Da tutti i genitori. E spiegare loro che un bambino che si sente denigrato da mamma e papà è destinato a crescere credendo di non valere nulla e di non meritare, quindi, il rispetto degli altri.
Scontato? Per niente. Tante volte, sull’autobus o in coda alla posta, mi capita di sentire mamme che dicono ai figli: «Sei proprio uno stupido» o papà che urlano ai ragazzi: “Sei una nullità”. Pronunciano queste parole con leggerezza, senza riflettere sulle conseguenze. Salvo poi stupirsi se poi i loro ragazzi si lasciano prendere in giro e subiscono dispetti pesanti senza reagire.
Parliamo di questo argomento sul numero di Confidenze di questa settimana nell’articolo Se tuo figlio non è capace di farsi valere.
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