Uno spazio per te


Diario di una mamma

di Lucia D'Alessio

Se 2 anni fa mi avessero detto che oggi sarei stata qui, imbambolata a guardare il pancione che si muove non ci avrei mai creduto. Nel 2012 sono rimasta incinta per la prima volta, avevo 24 anni ed eravamo inconsapevoli ma felici, ma dopo 6 settimane scoprimmo che non c’era battito e ho dovuto fare il mio primo raschiamento a pochissimi giorni dal matrimonio in chiesa (eravamo già sposati al comune da un anno). Ero devastata e distrutta, nulla aveva senso, ma la vita va avanti e dopo un anno e mezzo e svariati tentativi rimango nuovamente incinta, paura a mille, sembrava procedesse bene e invece ad 8 settimane abbiamo scoperto che il piccolo era malformato, altro raschiamento e stavolta per me me è stato ancora più difficile. Ho sempre voluto diventare mamma e vedermi togliere per la seconda volta questa possibilità mi lacerava l’anima. Abbiamo deciso di approfondire, mille analisi per poi scoprire che avevo l’utero a cuore diviso a metà da una fibra non vascolarizzata, decidemmo immediatamente per l’intervento, e a giugno del 2015 ho fatto un’isteroscopia operativa. A questo punto non ci sarebbero più dovuti essere problemi. Giunge ottobre e ho un ritardo, faccio il clearblue (quello non digitale) ed è positivo felicissimi facciamo le beta che sono sottozero, falso positivo, allora mio marito fa uno spermiogramma che esce disastroso e allora getto la spugna e mi arrendo all’idea che non diventerò mai mamma, fino al ritardo di novembre, nemmeno ci credevo eppure 6 test mi avevano dato positivo, le beta positive e ora eccomi qui a poco più di 70 giorni dall’incontro che cambierà per sempre la mia vita, ancora non ci credo, sto realizzando solo perché vedo il pancione crescere giorno dopo giorno e sento lui che smania, ma finché non lo stringerò tra le mie braccia non realizzerò al 100%. Spero vada tutto bene.

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