Non ci pensiamo, ma la digestione è un processo delicato. Risente facilmente delle tensioni emotive, è influenzata dalla qualità e dalla quantità dei cibi che ingeriamo, viene ostacolata dalla fretta con cui capita talvolta di mangiare.
Il risultato comune delle tante interferenze che possono perturbare il lavoro degli organi digestivi sono disturbi che spaziano dal senso di pesantezza allo stomaco ai bruciori gastrici, dai dolori alla pancia al mal di testa.
Se ti ritrovi in questo ritratto, puoi aiutarti a star meglio preparandoti in pochi minuti una facile tisana digestiva. Le erbe benefiche che ti servono sono tre.
1. Melissa
Questa pianta che odora di limone è il fitoterapico perfetto quando stomaco e intestino diventano i bersagli su cui più facilmente si riflette e si sfoga lo stress. I principi attivi della melissa, concentrati nelle foglie, esercitano un’azione antispastica sulla muscolatura del tratto digerente, a cui si aggiungono gli effetti sedativi sul sistema nervoso centrale. Grazie alle sue proprietà, la melissa mitiga i crampi gastrointestinali e favorisce la digestione, in modo particolare quando questa è complicata da agitazione e nervosismo.
2. Finocchio
Del finocchio in fitoterapia si usano i semi, ricchi di un principio attivo chiamato anetolo, che concorre a velocizzare il processo digestivo e ha proprietà carminative, ovvero riduce l’eccesso di gas che può formarsi nello stomaco e nell’intestino e che tende a far lievitare la pancia, specie dopo i pasti.
2. Camomilla
Quando fai fatica a dormire ti rivolgi a lei per le sue virtù calmanti, ma della camomilla dovresti apprezzare soprattutto le sostanze antinfiammatorie e protettive della mucosa gastrica che sono racchiuse nei capolini (le infiorescenze) e che contrastano acidità e bruciori gastroesofagei. Per le donne che notano un peggioramento dei malesseri digestivi nel periodo mestruale, la camomilla è ancora più adatta, perché attenua anche gli spasmi addominali che possono accompagnare il ciclo.
Per preparare la tisana digestiva, acquista in erboristeria una miscela in parti uguali di foglie di melissa, semi di finocchio e fiori di camomilla (specificando che ti serve la camomilla comune e non la camomilla romana, che invece è controindicata in caso di gastrite).
Quanto alle dosi, calcola un cucchiaio di preparato per tazza d’acqua e immergi le erbe dopo aver portato l’acqua a ebollizione e spento il fuoco. Per non disperdere i principi attivi, copri il recipiente durante i 5-10 minuti di infusione. Poi non ti resterà che filtrare il liquido e sorseggiare. Il mio suggerimento è di non aggiungere zucchero alla tua bevanda digestiva, ma questo forse lo sai e lo fai già.
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