Autostima: come essere più sicuri?

Cuore
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È martedì sera e mi sento stanca. Il giorno dopo ho un incontro di lavoro, faccio una doccia, lavo i capelli, un velo di crema sull’incarnato pallido. Non basta. Mi sento un rottame. La bambina ieri notte non ci ha fatto dormire molto. Mio marito va a letto, ma io non ho sonno. Vado in bagno e prendo la scatola con il necessario per la manicure. Limo le unghie delle mani, applico l’olio sulle cuticole, metto un po’ di crema e guardo un film. Decido la nuance dello smalto. Tutto cambia quando vedo le mie unghie color ciliegia. Rimetto ordine ai miei pensieri. Dormo serenamente e il giorno dopo affronto l’incontro a mio agio, mi sento sicura. Mi sento bella.

Quella spennellata data la sera prima aveva cambiato il mio umore.

Si avvicina il fine settimana.

Ripiombo nell’insicurezza pensando che la domenica è diventata sinonimo del corso in piscina con mia figlia. Il bikini estivo è fuori discussione. Vado a comprare un monopezzo simil olimpionico. Le luci del camerino buttano il mio morale a terra. Decido di comprarne due, tanto per non sbagliare. Tanto per avere una scelta quando domenica mattina affronterò una prova costume decisamente troppo anticipata. Sabato sera mi guardo i miei piedi, osservo le unghie al naturale. Che tristezza. Ripenso alla conversazione con un’altra mamma di qualche giorno prima. “Io punto tutto sullo smalto dei piedi”. Torno in bagno e recupero il mio smalto color ciliegia. E mi sento già felice.

Domenica è andata benissimo. Il corso in piscina si è rivelato un piacevole momento, non mi sono sentita osservata, né a disagio. So che certe donne non capiranno le mie parole. Ammiro le donne sicure. Io fin da bambina mi trascino dietro una latente insicurezza. A volte non ha giustificazioni, c’è e basta. Per superarla serve una bella dose di autostima. La mia (talvolta) è nello smalto. E la vostra?

Confidenze