Una lettrice ci ha scritto con un problema: d’estate, quando ci si aspetta di fare più l’amore, tra lei e suo marito il desiderio langue. Abbiamo sottoposto il suo caso a una psicologa che, nel n 33, fornisce tanti consigli, utili per molte coppie.
Tra le tante, mi ha colpito soprattutto un’osservazione: d’estate esplodono i problemi che le coppie, d’inverno, nascondono sotto il tappeto delle abitudini e della routine. I nodi vengono al pettine, insomma. E se il desiderio manca, è perché c’è qualcosa che va detto, chiarito, affrontato.
È proprio così.
Se ripenso alle mie (tante, sono sposata da 26 anni) vacanze di coppia, mi vengono in mente momenti particolari, nei quali sono emersi problemi, ma non solo. Confronti sofferti, attimi di alta tensione magari ma anche di alta vicinanza emotiva. Istanti nei quali siamo riusciti a guardarci nell’anima e parlare di quello che non riesci a dire quando ogni giorno ti alzi-esci-vai al lavoro- torni.
Voglio ricordare tre immagini, legate momenti speciali.
Una spiaggia in Grecia, isola di Naxos. Pochissimi ombrelloni, molto distanziati, nostra figlia sta facendo il bagno, e noi stiamo parlando di un argomento che sono io a sollevare (sono sempre io, ma pare che in ogni coppia siano le donne a smuovere le acque): perché non adottiamo un bambino? A me interessa tanto parlarne, a te non so. Ti sento lontano, anche se tu neghi. È un confronto doloroso per me.
Austria, un laghetto piccolissimo, lo si può percorrere a piedi tutto intorno e noi l’abbiamo fatto: non ricordo l’argomento, so che io sono triste, e proprio in quel momento non riesco a trattenermi, piango, dico di tutto. Tu mi consoli.
Stromboli, un’isola speciale per noi. Siamo in spiaggia di sera, guardiamo le stelle. Le stelle a Milano non sono mai così. Siamo in pace, siamo in sintonia, è un momento magico.
È vero d’estate qualcosa succede sempre: qualcosa che ha a che fare con il desiderio, e con tutto quello che ci sta dietro.
Ci raccontate i vostri momenti speciali dell’estate?
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