Quando si parla di relazioni sentimentali chissà perché il ritorno dell’ex è sempre uno degli argomenti più gettonati e anche più incoraggiati. Sul numero di Confidenze in edicola nell’articolo Altro che minestra riscaldata! prendiamo spunto dal ritorno di fiamma tra Jennifer Lopez e Ben Affleck (in questi giorni sono a Capri in vacanza) per approfondire il tema che da sempre vede fazioni opposte: c’è chi considera le relazioni di ritorno una minestra riscaldata e quindi insipida e priva di novità, e chi invece le benedice come un segno del destino, della serie “eravamo fatti l’uno per l’altro ed era destino che stessimo insieme”.

Di certo in ogni relazione che si interrompe bruscamente (spesso per la presenza di un terzo incomodo) o che non sboccia del tutto rimane qualcosa di sospeso e di non detto che il nostro inconscio comunque rielabora e che quando capita l’occasione giusta ci spinge a cercare tra braccia sicure quella stabilità che l’incognita della novità non è mai in grado di garantire.

Ricordate quando Angelina Jolie si lasciò con Brad Pitt (tanto per restare in tema di vip?). Ci fu un momento in cui i bookmakers del gossip davano Jennifer Aniston e Brad  prossimi alla riconciliazione, e molti di noi, tra cui la sottoscritta, hanno sperato che quel matrimonio interrotto così bruscamente per l’arrivo a gamba tesa di Angelina Jolie, fosse un capitolo non ancora del tutto chiuso.

Oggi Jennifer Aniston e Brad Pitt sono tornati a essere buoni amici, ma niente di più. Per stare a casa nostra, tra i ritorni di fiamma più riusciti, mi viene in mente quello tra Renzo Arbore e Mariangela Melato che dopo lunghi anni di separazione si erano riconciliati.

Certamente ritrovare un vecchio amore è una delle esperienze più romantiche e rassicuranti (non a caso il 55% degli italiani dichiara di averlo vissuto almeno una volta) ma non è detto che funzioni e c’è il rischio che la fiammella si estingua presto o che si finisca per restare troppo ancorati al passato senza guardare al futuro. Dipende tutto da come si sono svolte le cose e qui posso portarvi la mia esperienza personale di regina “della minestra riscaldata” o se volete dell’ex di ritorno.

Quando incontrai mio marito la prima volta avevo 25 anni, poca voglia di impegnarmi in relazioni definitive e tanta curiosità per il mondo. Ci piacevamo, avevamo tante cose in comune, uscimmo qualche volta insieme, ma quando si trattò di arrivare al dunque, scappai a gambe levate davanti a una pseudo proposta di matrimonio un po’ troppo prematura. Ci pensò la vita a separarci e dopo dieci anni e un matrimonio finito (il suo, nel frattempo aveva sposato un’altra) lo rincontrai a una conferenza stampa.

Posso dire che la sensazione che provai allora fu di ritorno a casa, un senso di sicurezza e déjà vu (ma nel senso buono della parola) che mi spinse a riprendere le fila di quel filo ininterrotto tra noi e a dipanarlo. Mi sono chiesta anch’io se si trattava di minestra riscaldata o meno, ma nel mio caso potrei dire che la minestra non era mai stata messa sul fuoco, ne conoscevamo gli ingredienti, ma non il mix. È andata così, e a quanto leggo dalle testimonianze raccolte su Confidenze siamo in tanti ad aver vissuto la stessa esperienza. Quindi sì ai ritorni di fiamma, a patto di saperli alimentare nel modo giusto!