Vi consiglio un libro che vi sconsiglio di leggere come si legge un libro. No, non è un gioco di parole, e proverò a spiegare il perché.
Un paio di settimane fa mi è stato regalato questo libro. Non ne avevo sentito parlare e la prima reazione è stata di disturbo: la copertina era troppo melensa.
Poi sono partita, subito, per un viaggio. E quindi l’ho aperto a caso, così, a metà. “Nessuno crede alle parole della pelle, esistono le paure, i passi che sfuggono, la vergogna impossibile. So soltanto che sono molto di più di un corpo quando vieni a stringermi. Quando ti abbraccio anche la poesia si curva”.
Ho cominciato a sfogliare famelica divorando frasi. Mi è salita una febbre di parole, la voglia di una storia indimenticabile. Ero certa del miracolo.
Miracolo che è avvenuto solo in parte. Il libro non sono riuscita a leggerlo. Con una fatica disumana (noia) sono riuscita ad arrivare a pagina 40.
Allora ho ricominciato a sfogliare e a leggere le frasi che capitavano a caso come nel Libro delle risposte. E ho trovato quello che cercavo. Atmosfere. Richiami alla poesia di Pessoa, addirittura
(ecco, leggete Il libro dell’inquietudine. Bernardo Soares vi entrerà nell’anima e non ne uscirà mai).
Un libro, una storia, una narrazione reale no. E non credo ci sia mai stata. Azzardo l’ipotesi che Prometto di sbagliare nella forma di romanzo sia stato creato dopo, a tavolino, a partire da una
serie di componimenti brevi di grande valore e profondità scritti, quelli sì, dallo scrittore portoghese.
Un prodotto fortemente editoriale reso possibile dai nuovi linguaggi testuali creati dai e nei social, ricco di enfasi e montaggio e che si presterà in modo splendido (il web ne è già pieno) alla diffusione virale sugli stessi mezzi delle frasi (sono infinite) ad effetto che lo compongono.
Prometto di sbagliare è una scatola da 5 kg di Baci. I cioccolatini, proprio quelli. I bigliettini, più che altro. Ecco. Chiudete gli occhi. La sentite la granella in fusione perfetta con quello strato fondente? Mordete la nocciola, tonda, tostata…e poi leggete:
“Tutte le infelicità dovrebbero dipendere dall’amore, e anche tutte le felicità”.
Da Luisa Spagnoli ai giorni nostri: l’evoluzione del gusto, l’eternità dell’amore ;)
_____________
Pedro Chagas Freitas, Prometto di sbagliare, Garzanti
Ultimi commenti