“A entrare per un attimo nella vita di un’altra persona si rischia di diventare più importanti di quelli che ne fanno parte da anni. Le coincidenze a volte si rivelano astute e fatali”.
Ci sono vite, amori, eternità, che cominciano con un incontro casuale ma definitivo sin dal primo istante. Questo non vuol dire – anche se lo vorremmo – felicità o realizzazione di percorsi comuni. Anzi. Quasi mai avviene davvero. Eppure in ogni tentativo, ogni volta che un cuore si arrende al cospetto di un altro, c’è la vittoria della delizia.
L’islandese Audur Ava Olafsdottir ha un dono speciale. Riesce a scrivere libri che miscelano con sapienza molecolare il sapore dolce della favola e l’acre della realtà contemporanea, ogni cardine romanzesco è capovolto e incastrato alla perfezione nello spazio dello spirito del tempo. Il senso del nuovo sentimento, di una spazio-temporalità dal ritmo vertiginoso ma aderente ai cambiamenti dei Paesi occidentali, trova nella natura definitiva e in perenne movimento e cambiamento dell’isola ai confini dell’oceano Atlantico una metafora forte, rarefatta, esplicativa.
La storia di Lobbi non la dimenticherete mai, scommetto. Io non la dimenticherò mai. C’è l’amore di un figlio per la propria madre, persa troppo presto per uno stupido incidente. Il rapporto di grande tenerezza con l’anziano padre e con il gemello autistico. C’è la passione di un pomeriggio con Anna. Anna che gli dirà: “Aspettiamo un bambino”.
Le pagine che raccontano la nascita della piccola Flora Sol e del senso di meraviglia di Lobbi, ventidue anni appena, sono una carezza di rara delicatezza e delicatissime sono le rose che il giovane conosce in tutte le loro forme e declinazioni e delle quali si prende cura con totale abnegazione in un roseto dismesso ma dal passato meraviglioso.
Anna tornerà, riempirà di incanto ogni ora, ogni abbraccio, ogni notte attesa. Esploderà l’amore. Germoglieranno tutte le rose.
Eppure non sempre l’amore riesce a restare. Non sempre riesce a non cercare una via di fuga. Magari non per sempre. Magari per poter ritornare, un giorno.
A chi ha amato e ha conservato nel cuore il ricordo di ogni bellezza senza cedere alla rabbia, poi. A tutti i Lobbi del mondo è dedicato questo libro.
“Le possibilità sono infinite. Ogni coincidenza ha un senso, però. Anche quando tutto è finito, qualcosa rimane sempre”.
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