Potrebbe sembrare scontato: tutti amano le novità e le sorprese.
Ma non è così.
Mia nonna, per esempio, le temeva. Quando ero piccola, spesso sua sorella passava a trovarla con il sorriso sulle labbra e la classica frase: «Devo raccontarti una novità». Di solito, si trattava di un nipote in arrivo o un gossip di paese, ma puntualmente mia nonna chiedeva, allarmata: «Chi è morto?».
Eh già, la mia amata nonnetta con i capelli grigio-azzurro e le mani da pianista era terrorizzata dalle novità, che considerava pericolosi incidenti che disturbavano il suo (più o meno) quieto vivere.
Io, al contrario, sono drogata di sorprese. E anche questo eccesso può risultare grottesco (e pesante). Soprattutto quando, ogni santa sera, mio marito torna a casa dal lavoro e trova me che gli chiedo, affamata di notizie succulente: «Novità?».
Tu come ti senti, cauta o curiosa? Per scoprirlo, puoi fare il test Sai accogliere le novità?, sul numero 18 di Confidenze.
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