Passano gli anni, passano le settimane della moda milanese, passano le fidanzate di Di Caprio, eppure quando una donna si atteggia, quando una va rimessa al posto suo, solo una frase riesce a concludere il diverbio e a ridimensionare l’ego della malcapitata: “E’ arrivata Claudia Schiffer”!
Divine, carismatiche, ricchissime (come dimenticare il: “Non mi alzo dal letto per meno di 10miladollari” di Linda Evangelista), testiomonial di campagne pubblicitarie che ancora ricordiamo e intente a calcare le passerelle dei migliori stilisti, potevamo chiamarle con il solo nome di battesimo: Naomi, Claudia, Cindy, Helena, Carla. Sono loro, le favolose top model dei mitici anni Novanta.
Protagoniste della chiusura della sfilata del brand Versace, impossibile non aver visto in giro la foto di Donatella attorniata dalle favolose 5 top amate dal fratello Gianni, scomparso 20 anni fa. “Questo è per te”, diceva una voce in sottofondo mentre le dee della passerella incedevano come se non fossero passati tutti quegli anni.
Fu proprio Gianni Versace a contribuire a rendere famose le top model, facendo alla fine una scelta di marketing precisa che ha anticipato i tempi: ragazze perfette capaci di veicolare i consumi con la loro immagine, e che immagine!
Gli anni 90 sono del resto ricordati anche per aver turbato l’autostima di milioni di adolescenti intente a phonarsi la frangia con le immagini delle divine cinque, le fab five!
Certo il ricambio generazionale c’è e le nuove leve sono agguerritissime a colpi di followers sui social: sono influencer, sono “it girl” e si chiamano Gigi Hadid, Kendall Jenner, Cara Delevigne e Miranda Kerr, ma fatemi fare la nostalgica: come loro nessuno mai.
Ripercorriamo insieme in questa gallery i volti mai dimenticati delle più celebri top model degli anni Novanta. Mano ai phon!
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Cindy Crawford, Naomi Campbell, Carla Bruni, Claudia Schiffer, Helena Christensen: belle come dee, statuarie e vestite d’oro che la statuetta dell’Oscar si è ritirato dalle scene per l’umiliazione. Con le favolose 5 top model si chiude la sfilata di Donatella Versace in questa famigerata Milano Fashion Week. Un tributo al fratello Gianni, scomparso 20 anni fa e per noi nostalgiche un tuffo al cuore. Identiche a come ci apparivano negli anni 90: belle, inarrivabili, osei dire congelate. Tripudio! Ph: Getty Images
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La Barbie tedesca, con il broncio di Brigitte Bardot e con i capelli da bambola: Claudia Schiffer raggiunge l’apice della carriera nel corso degli anni Novanta, grazie appunto anche alla somiglianza con Brigitte Bardot. Di lei si ricordano i dentoni, il fidanzamento con il mago illusionista David Copperfield e il modo in cui indossava alla perfezione i jeans Guess by Marciano.
E’ sempre stata la più “tedesca” delle sue colleghe: precisa, puntuale, mai beccata in giro a fare bagordi. La dolce Claudia ha rilasciato un’intervista in cui racconta che da piccola veniva irrisa per le gambe a X, il sedere all’infuori e l’andatura incerta. Dai Claudia, smettila, non infierire! Ph: Getty Images
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Italiana ma cresciuta nelle migliori scuole svizzere e francesi, intrisa di una classe e grazia fuori dal comune, Carla Bruni diventa presto icona della moda, contesa dai maggiori stilisti sulla piazza. Nella vita di Carla non sono mancati i flirt, da Mick Jagger a Eric Clapton e impossibile non nominare Nicholas Sarkozy, ex presidente francese, che l’ha resa la première dame in ballerine più bella di sempre.
La versione che io preferisco però è quella con chitarra, piedi scalzi e voce soffiata mentre canta “Quelqu’ un m’a dit”. Tres jolie! Ph: Getty Images
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La ragazza “in forma” per eccellenza, aria sana, capelli lucenti e colorito ambrato: Cindy Crawfords. La modella resa celebre dal neo al lato della bocca ha sdoganato le curve in passerella. Ah, gli stilisti possono stare traquilli, anche se di Cindy ce n’è una sola la mamma pù bella del reame ha donato i suoi geni ai bellissimi figli Kaia (già contesa dagli stilisti) e Gerber. Ma del resto parliamo di una che ha piantato in asso Richard Geare! Ph: Getty Images
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Helena Christensen è sempre stata la mia preferita: occhi verdi e zigomi altssimi dati da un connubio perfetto di madre danese e padre peruviano. Chi non se la ricorda nel video in bianco e nero di Chris Isaak “Wiked game” dove la bella Helena corre e fra le onde del mare delle Hawaii accompagnata dalla struggente melodia della canzone? Ecco io a quel punto della mia vita credo di aver pensato: lei è la più bella donna in assoluto nel mondo. Ph: Getty Images
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A questo punto della gallery potrei anche non scrivere nulla, la foto si commenta da sola: Naomi Campbell, la Venere nera, la pantera delle passerelle. Nessun termine coniato per lei potrà mai descrivere totalmente la sua aria fiera, la sua falcata sicura, il suo sguardo felino. Naomi venne definita la perfezione fatta donna, basti dire che prima di lei nessuna modella di colore aveva mai ottenuto la copertina di una rivista. La pantera della haute couture è sempre stata fra le più vivaci delle top degli anni Novanta: rissosa, capricciosa, volubile in amore (ricordiamo fra gli altri Mike Tyson, Leonardo Di Caprio, Robbie Williams e Flavio Briatore) e attaccabrighe, per la legge del contrappasso presta ora la sua immagine per impegnatissime campagne benefiche. Ph: Getty Images
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