Il Museo delle Culture di Milano dal 28 ottobre al 13 marzo 2016 dedicherà una mostra a Barbara Millicent Robert, famosa fra le bambine di tutto il mondo con il ben più noto nome di Barbie. Nata a Los Angels il 9 marzo del 1959, Barbie è la bambola più veduta al mondo.
La storia di come nacque Barbie è nota a tutti: la signora Handler osservando sua figlia Barbara che giocava con le immagini delle attrici ritagliate dalle riviste, si accorse che alla piccola piaceva dare alle sue figurine ruoli e attività da donna adulta. All’epoca tutti i giocattoli erano realizzati con fattezze da neonato, quindi l’idea che trasmise al marito Elliot, cofondatore della casa di giocattoli Mattel, piacque molto. Al giocattolo vene dato il nome di Barbie (Barbara), la figlia degli inventori che li aveva ispirati…il resto è storia.
Definirla bambola è forse è riduttivo: Barbie è una vera icona che è cambiata mano a mano, intraprendendo svariate professioni e attività ma soprattutto facendosi interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società in cui “vive”.
Sempre perfettamente vestita e pettinata, sempre circondata da una frizzante nuvola rosa, Barbie ci mostra fidanzato, amici e parenti più o meno stretti, animali (meglio se con la coda da pettinare), case al mare e in città, mezzi di locomozione (una su tutte: la decappottabile rosa) ma soprattutto abiti abiti e abiti.
Uno dei modi di dire più comuni quando ci si trova di fronte a una bellezza bionda con gambe chilometriche è “sembra Barbie”.
Guardiamo insieme la gallery di queste “Barbie in carne e ossa”! Le ricordate tutte?
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