Questa è Emily, la cagnolina di cui parla Rossella La Barbera nello spazio delle emozioni nelle pagine della mia posta di questa settimana. Ho evitato qui le immagini più forti, quelle del momento in cui è stata salvata con il muso sfondato probabilmente da una badilata, ma vedete anche voi, nella sequenza delle foto, quanto l’amore e le cure hanno fatto perché tornasse a essere un cane.

Casi di abbandono e di violenza sugli animali ce ne sono tanti, troppi purtroppo, dovremmo pubblicare appelli in ogni spazio del blog o del giornale. Tuttavia, conoscendo personalmente l’impegno di Rossella, fondatrice del Rifugio di Charly di Acerra (Napoli), nel salvare cani e gatti ogni giorno, sulla strada, nelle discariche, in qualunque condizione, autofinanziandosi, con lo spirito di una guerriera di pace, mi viene naturale fare un’eccezione e offrire una chance al suo caso del cuore. La dolce Emily. A maggior ragione in questi giorni in cui il maltempo ha creato grossissimi danni alla struttura del suo rifugio.

Emily è una mix pitbull, un tipo di cane sul quale ci sono molti pregiudizi. Forse per questo non ha ancora trovato casa. In realtà, nonostante le violenze subite, è un cane dolcissimo che non ha mai tentato di rivoltarsi. È socievolissima con i cani e con le persone. È stata curata perché positiva alla Leishmania e operata per un tumore mammario. Ora sta bene, ma non è più giovanissima e soffre tanto il freddo.

Non so se Emily troverà chi le farà conoscere il calore di una casa, l’amore di un compagno umano, tutto quello che per un cane è la ragione di vita. Sono certa però che, se ciò avverrà, renderà a quella persona un vero tesoro d’amore.

Quello che solo un cane sa dare.

Confidenze