Il 29 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Cuore, promossa dalla World Heart Federation.
Un appuntamento importante, perché ci ricorda che le malattie cardiovascolari sono le principali cause di morte a livello globale (sono infatti responsabili di più di 18 milioni di decessi all’anno nel mondo, di cui 230.000 solo in Italia).
Però, non siamo indifesi contro questo nemico: l’80% dei decessi causati dalle malattie cardiovascolari può essere evitato.
Per esempio impostando un’alimentazione più sana.
«Alcuni cambiamenti mirati possono fare la differenza» spiega Roberta Tundo, dietista di ASAND (Associazione Tecnico Scientifica dell’Alimentazione Nutrizione e Dietetica). «Un buon inizio è fare spuntini intelligenti a base di alimenti che forniscono energia e gusto. Le mandorle, per esempio, in una sola manciata rappresentano uno snack ricco di nutrienti salutari per il cuore. Con 175 calorie per manciata (30 g o 23 mandorle), forniscono proteine vegetali, fibre, vitamine e magnesio. Inoltre, contengono acido linoleico, che contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue». Anche altri cibi si rivelano alleati del benessere del cuore. «Bisogna scegliere alimenti meno grassi e poveri di colesterolo cattivo. Per esempio, la carne bianca, di pollo o di tacchino, è un toccasana» spiega Manuela Mapelli, biologa nutrizionista. «In questo caso, attenzione alla cottura: l’ideale sarebbe in padella con un velo di olio evo, ricco di Omega 3». Via libera anche al pesce azzurro. «Sgombro, salmone e aringhe tre o quattro volte alla settimana mantengono in salute le arterie. Anche le uova vanno bene. Poi, ok a frutta e verdura, ma anche ai legumi. Tra i cereali, invece, è meglio preferire quelli integrali, perché sono ricchi di fibre e hanno un indice glicemico basso».
Ultimi commenti