Nel cuore verde d’Europa, in un territorio ricco di fonti e acque curative, ho passato un weekend all’insegna del benessere. Tra passeggiate, tuffi in piscina e tranquillità
di Valeria Camagni
Per una vacanza all’insegna del benessere e dei bagni termali la Slovenia è una delle mete più rinomate. L’intero Paese infatti (che ha una dimensione pari circa a quella della Puglia) è famoso per le sue sorgenti di acque termominerali che sono fonte di salute e benessere e c’è davvero un’ampia scelta di stabilimenti termali adatti alle varie esigenze e al diverso tipo di relax che si cerca. Io ho avuto modo di visitare quello di Rimske Terme a Toplice, tra Zagabria e Lubiana, nel cuore verde della Slovenia e a due ore di macchina dal confine italiano di Trieste.
Si tratta di uno dei centri termali più antichi, le cui fonti risalgono all’antica Roma: i romani, infatti, nel 39 a.C. edificarono già in questa località una serie di vasche con acqua calda e fredda. Ma è poi nel 1840 che un commerciante di Trieste acquista le terme per conto della moglie Amaljia che guarisce grazie agli effetti benefici dell’acqua che ancora oggi sgorga da due fonti sotterranee a 1.000 metri di profondità. Dopo il 1848 vi hanno soggiornato varie personalità di case reali, dalla sorella di Napoleone all’imperatore Ferdinando d’Austria. Allora infatti le terme erano fruibili solo dai membri delle classi sociali elevate. In tempi più recenti, fino al 1991, Rimske Terme è stato sede degli ufficiali dell’esercito jugoslavo.
Immersa nella natura
La struttura è stata poi completamente ristrutturata nel 2010 e rappresenta un’oasi di pace e tranquillità ideale per chi vuole concedersi una pausa di relax. A cominciare dalla posizione panoramica unica, in cima a una collina immersa nel verde. Io ci sono arrivata in volo da Milano a Zagabria (capitale della Croazia) ma la località è facilmente raggiungibile anche da Lubiana, capitale della Slovenia. In entrambi i casi bisogna poi proseguire in macchina per un centinaio di chilometri (da Zagabria per la E70 e la Strada 5, da Lubiana per l’autostrada A1/E57 e strada 221) lungo un suggestivo percorso che corre parallelo al fiume Sava, uno dei più grandi d’Europa e che dà il nome alla splendida valle Savinja, dove in cima alla collina, tra boschi incontaminati sorge il complesso di Rimske Terme. La struttura, articolata su tre hotel e aperta tutto l’anno, grazie alla posizione molto tranquilla si presta per un soggiorno ideale per coppie, anziani e famiglie con bambini molto piccoli. Le fonti termali sono due: una che sgorga con una temperatura di 36,3º C e la sorgente di Amalia di 38,4º C. Le proprietà di queste acque ricche di calcio, magnesio e stronzio, sono particolarmente indicate per curare disturbi reumatici, artriti e artrosi, malattie di origine ortopedica o postumi di incidenti e fratture ma anche malattie dermatologiche, infertilità, patologie respiratorie, e di origine nervosa. Durante il mio soggiorno ho sperimentato alcuni trattamenti del centro benessere (come i massaggi e i bagni termali), ho nuotato nelle piscine ispirate alle terme romane, visitato il tempio termale storico, e fruito del bellissimo solarium esterno e della grande piscina all’aperto con idromassaggio e fontane intermittenti. Non manca anche un centro medico specializzato nelle fisioterapie e riabilitazioni post-incidenti. Il complesso è circondato da sentieri di montagna percorribili a piedi, per alternare al relax termale incantevoli passeggiatenel verde, e la struttura offre la possibilità di noleggiare mountain bike.
Castelli, musei e grotte
Nelle immediate vicinanze a solo 8 km, da vedere la cittadina di Lasko, sede di un birrificio molto famoso, e rinomata anche per il castello Tabor che risale all’XI secolo e per la Certosa Jurkloster, uno dei tre più antichi monumenti certosini dell’Europa centrale. Da Lasko poi si può proseguire il viaggio verso Lubiana, tra le più piccole capitali d’Europa, ma famosa per essere una città universitaria dall’atmosfera molto vivace. Attraversata dal fiume Ljubljanica, la città è tutta costruita attorno alle sue rive ed è ricca di ponti, piazze e caffè all’aperto dov’è piacevole sedersi ad ammirare il lungofiume e il traffico delle biciclette (come tutta la Slovenia, Lubiana ha un’anima green). Diversi i musei da visitare, tra cui il Museo Nazionale della Slovenia, a carattere storico, e il Museo d’Arte Moderna. Per una sosta nel verde sono imperdibili I giardini di Tivoli, i più grandi della città, così come merita una visita la Biblioteca Nazionale Universitaria. Lasciando il centro storico ci si può avventurare al castello medioevale che sorge sulla collina di Grajska Planota, e che fino all’autunno è spesso sede di concerti ed eventi culturali. Infine a circa un’ora da Lubiana si possono raggiungere le Grotte di Postumia, una meraviglia della natura famosa in tutto il mondo per le imponenti gole e sculture calcaree. Si visitano a bordo di un trenino che rappresenta l’unica ferrovia sotterranea al mondo a doppio binario, creata nel 1872. ●
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato su Confidenze n. 36 2023
Ultimi commenti