Una donna su due desidera saperne di più sui contraccettivi disponibili: il dato è emerso da un’indagine internazionale svolta su oltre 5900 partecipanti ed è stato presentato al 90° congresso della Sigo (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia). Questo dato conferma una verità che secondo me tutte le donne conoscono, anche se magari non ne parlano: anticoncezionali? Ce ne saranno anche tanti, ma quello giusto non si trova mai!
Saremo noi che siamo ultrasensibili o ultraesigenti, ma insomma… chi di noi non ha mai sognato che uno scienziato inventasse l’anticoncezionale ideale? Perché tutti hanno vantaggi e svantaggi. Ecco un ripassino, fatto confrontando i dati Sigo e le esperienze di diverse amiche.
La pillola è sicura, stra-sicura (il fallimento è dello 0,2% circa), ma è a base di ormoni, e bisogna ricordarsi di prenderla, di farsi rinnovare la ricetta, di non partire per le vacanze senza avere fatto una scorta di confezioni… dimenticarsela è più facile di quello che sembra. Senza contare che non difende dalle malattie sessualmente trasmissibili. Nemmeno l’anello vaginale lo fa, e se è vero che, una volta inserito, si elimina il problema delle dimenticanze, può però facilitare infezioni e altri disturbi. A base ormonale è anche il cerotto, che va applicato correttamente e tempestivamente, pena una minore efficacia. E poi, non va bene per tutte.
Più sicuro contro le malattie sessualmente trasmissibili è il vecchio (esisteva già nell’antica Roma) metodo barriera del preservativo, ma per essere affidabile richiede che l’uomo che lo porta sia attento (vogliamo parlarne?), e può anche dare irritazioni. Poi, certo, ci sono i metodi naturali, allegramente liberi e privi di controindicazioni, ma così approssimativi da far salire l’ansia ogni volta che il ciclo ritarda di cinque minuti!
Cosa resta? Di fatto il metodo più usato al mondo, oggi, è la spirale intrauterina, o Iud, affidabile come la pillola, ma non a base di ormoni e molto comoda (una volta inserita dal ginecologo, garantisce protezione per cinque anni). Neanche questo è un metodo perfetto al 100%, però ne esistono tante varianti, quasi per ogni donna. Per saperne di più, leggete il pezzo sul n 8, già in edicola.
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