Non sono poche le persone, soprattutto di sesso femminile e specialmente dopo gli “anta”, che lamentano fastidiosi e antiestetici gonfiori alle estremità inferiori. Gambe, caviglie e piedi possono crescere di volume per le ragioni più disparate, ma il meccanismo è sempre quello: un aumento e un accumulo di liquidi nei tessuti di queste zone del corpo, nelle quali preferenzialmente si concentrano a causa dell’azione della forza di gravità.
In gergo medico si parla di “edema” (anzi, ancora più precisamente di “edema periferico”) e, come dicevamo, può essere dovuto a cause diverse, dalle più banali e prive di rischi per la salute a quelle che richiedono urgenti interventi medici.
Approfondiamo, allora: se soffri di caviglie e piedi gonfi, la colpa potrebbe essere di uno dei seguenti motivi (e, a volte, persino più di uno).
Stai sempre in piedi
Forse fai un lavoro che ti costringe a stare tutto il giorno immobile in piedi. In questo modo, i liquidi si accumulano con facilità nelle estremità inferiori.
Stai sempre seduta
Non è paradossale: gli opposti di rado vanno bene e anche una posizione seduta eccessivamente protratta nel tempo provoca gli stessi effetti dello stare troppo in piedi. Quando ci muoviamo, i nostri muscoli pompano sangue e liquidi verso l’alto. Stando fermi ciò non accade, i liquidi ristagnano e le caviglie tendono a gonfiarsi.
Hai l’insufficienza venosa
Le tue vene non funzionano in modo ottimale e così il ritorno del sangue dagli arti inferiori al cuore avviene con difficoltà. L’insufficienza venosa ha diversi gradi di severità, colpisce di più le donne ed è maggiormente diffusa dopo i 50 anni.
Dovresti dimagrire
I chili di troppo esercitano un peso eccessivo sulle articolazioni delle gambe e possono favorire l’accumulo di liquidi. Ma c’è di più: il grasso non è un tessuto inerte, bensì secerne ormoni, in grado di facilitare anche la ritenzione idrica.
Assumi determinati farmaci
Certe classi di farmaci possono promuovere l’accumulo di liquidi. L’elenco è piuttosto nutrito: si va dagli estrogeni della pillola anticoncezionale e della terapia ormonale per la donna in menopausa ad alcuni farmaci per la pressione, dal cortisone a particolari antidepressivi.
Soffri di scompenso cardiaco
Chiamato anche insufficienza cardiaca, è una patologia in cui il cuore non riesce più a pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze di tutti i diversi organi. E nemmeno a riportarlo efficacemente al cuore, provocando in tal modo accumulo di liquidi in piedi e caviglie. Lo scompenso cardiaco è una condizione che richiede, come intuirai, un pronto ricorso al medico.
Ci sono senz’altro anche ulteriori cause, alcune delle quali ben poco misteriose: se prendi una distorsione alla caviglia, si gonfierà, ma ovviamente sarà del tutto intuitivo ricollegare l’edema all’evento traumatico. Idem se sei incinta: piedi e caviglie gonfie sono un “regalo” quasi automatico della gravidanza, per i tanti cambiamenti, ormonali e non solo, che intercorrono nella donna in questa fase della vita.
Avendo tante possibili spiegazioni diverse, la soluzione per liberarsi dalle caviglie e dai piedi gonfi non può essere unica, evidentemente. Il consiglio che posso darti è dunque di portare innanzitutto il disturbo all’attenzione del tuo medico curante, che saprà porre una diagnosi e, se necessario, indirizzarti all’opportuno specialista (cardiologo, angiologo, nutrizionista ecc.).
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