Ora tocca a Woody Allen

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Lo scandalo Weinstein si allarga a macchia d'olio, ora è Woody Allen nel mirino. Ma come mai per venticinque anni nessuno si era ricordato dell'accusa di molestie sessuali rivolte al grande regista?

Venticinque anni fa, Woody Allen fu pienamente assolto dall’accusa di molestie, mossa da Mia Farrow, verso la loro bambina di sette anni. Ma oggi, nella tempesta (sacrosanta) delle accuse di molestie, la vicenda è tornata fuori.

Gli amici e i colleghi lo hanno rinnegato con orrore, Woody Allen è un appestato. Nessuno di noi sa come sono andate le cose. Ma allora buttai giù un’ipotesi drammaturgica per un romanzo sulla vicenda (mai realizzato, lo schema fu pubblicato in Vocabolario dell’amore, Bur 1995).  “Medea, oggi, è Mia Farrow.  Disposta a sacrificare la figlia pur di vendicarsi del marito, accusandolo di un rapporto morboso con la figlia. Immaginare il cinismo di una madre che sbatte davanti alle telecamere una bambina di sette anni, interrogandola con domande che sono già un suggerimento: “Che ti ha fatto papà?”.

Questo è sacrilegio, scempio dell’innocenza. Questa è violenza. La bambina era solo uno strumento per punire il marito di un torto molto più banale: la sua relazione con Son-Yi, di vent’anni. Lui ne aveva quarantotto.

Son-Yi era una figlia adottiva di Mia. E Mia sapeva quanto la società sia indulgente e accomodante con i maschi. Se una donna di cinquant’anni si fosse messa con uno di venti, si sarebbe gridato allo scandalo e al plagio (Nota di oggi- si pensi a quanto è stata demonizzata la signora Macron). Ma essendo il più vecchio Woody, nessuno si sarebbe scandalizzato, nessuno gli avrebbe tolto il saluto, nessuno avrebbe compatito la moglie. E poi, anche se non era un fatto commendevole, non era punibile per legge, essendo Son-Yi maggiorenne.

Così Mia scavalca la vera offesa, di donna matura tradita con una ragazzina, e lo accusa di pedofilia. Il fantasma dell’America (Nota di oggi- e ormai, purtroppo, del mondo). Un colpo infallibile. Macchie così infami non si tolgono, un giorno qualcuno te le rinfaccerà, anche se sei stato riconosciuto innocente. Con una sola mossa, rovinati una bambina e un uomo. Da adultero, Woody è promosso mostro, e una storia di corna viene elevata a crimine del secolo”.

Per venticinque anni, però, Woody è stato onorato e festeggiato dalla buona società del cinema americano. E ora perché non gli stringono più la mano? Cos’è cambiato, da quando lo consideravano un grande patriarca? È scoppiato lo scandalo Weinstein, e i più conformisti corrono ad “allinearsi”.  Per paura di essere associati ai colpevoli o anche solo ai sospettati. Per coda di paglia, ovvero cattiva coscienza. Per vigliaccheria.

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