A Milano sono appena finite le sfilate della collezione moda donna  per il prossimo autunno inverno e le mie colleghe fashioniste sono già a Parigi per l’ultima tranche di passerelle.

Pensare ad abiti e stilisti mi ha riportato indietro nel tempo, con un pizzico di nostalgia.

Sì, perché io ho iniziato a fare capolino nel mondo dei giornali occupandomi di moda. Ero quella che in gergo si chiama stylist: cercavo gli abiti più belli, seguivo i servizi fotografici, sceglievo la modella più adatta.

Non potrò mai dimenticare la prima sfilata a cui ho assistito. Erano  i “favolosi” Anni 80-90, quelli delle top model come Claudia Shiffer, Cindy Crawford, Kate Moss, Carla Bruni…

Ero emozionatissima, quel mondo di tessuti e lustrini mi affascinava, e vedere sulla passerella tutte quelle bellezze mi lasciava senza fiato. Naomi Campbell era semplicemente magnifica, una statua color ebano, dai muscoli perfetti, che incedeva in bikini sotto i riflettori  accompagnata da uno scroscio di applausi.

Proprio una Venere nera (mai soprannome fu più azzeccato).

Ma dalla Venere nera al riso Venere nero, dai tornelli della Fiera ai fornelli, il passo è stato breve.

Il mio cammino per vari motivi ha deviato e ora mi occupo di cucina.

Assolutamente senza rammarico però: cercare ricette inedite, mixare nuovi sapori, scegliere la spezia giusta, in fondo è come creare un servizio di moda puntando sul giusto accordo tra colori, tessuti  e atmosfera.

E poi, quanto è sexy la donna che cucina! Perché preparare un buon piatto è un vero atto d’amore verso le persone a cui teniamo di più. Apparecchiare la tavola con eleganza è come quando ci si trucca per apparire più belle. Anche solo piegare un tovagliolo con cura ha un non so che di seducente. Pensateci bene mentre state cucinando, magari sbuffando perché non ne avete voglia. In quel momento siete bellissime, e protagoniste come le top in passerella.

E poi, come dice il proverbio, gli uomini si prendono per la gola! O, comunque, si trattengono per sempre.