Questa settimana il numero di Confidenze ha come filo conduttore l’amore per gli animali: dai Gatti di Torre Argentina a Roma dove vive la più grande colonia felina italiana, sui resti di uno dei siti archeologici unici al mondo, alla pagina dei cani da adottare “Guardali negli occhi” dove uno sguardo qui vale davvero più di mille parole.

Ma anche nelle storie vere gli animali la fanno da padrone, se pur attraverso testimonianze di stile diverso: Jessica Alessi è una giovane che dedica la sua vita ai delfini; naviga nel canale di Sicilia per osservare il comportamento di questi mammiferi e proteggerli dalla mano dell’uomo.

Sergio Nigro invece ha fondato l’associazione “Cuor di pelo” che si occupa di far adottare i bassotti in tutta Italia. La sua è una testimonianza commovente, che ci fa capire anche il ruolo terapeutico che hanno gli animali nelle nostre vite, e come per molti il loro affetto sia un’ancora di salvataggio a cui aggrapparsi in attesa di tempi migliori (a tale proposito leggete sempre su Confidenze anche la storia Tutta colpa di Sparky e capirete di cosa sto parlando).

Un dato su tutti fa riflettere: nel 2020 durante i mesi dell’emergenza Covid sono aumentate in modo considerevole le adozioni di cani e gatti: l’isolamento forzato, il senso di solitudine, il bisogno di un contatto fisico, proibito dalle regole del “distanziamento sociale” hanno indotto molte persone ad adottare un animale domestico.

Forse nel caso dei cani è pesato nella scelta anche l’opportunità di poter uscire di casa e portarlo a spasso, ma sta di fatto che oggi nelle case degli italiani ci sono qualcosa come 7 milioni di cani e altrettanti gatti.

Complessivamente nel nostro Paese secondo il rapporto di Zoomark 2020 si contano circa 60 milioni di animali d’affezione, tra pesci (circa 30 milioni), cani e gatti (circa 15 milioni in tutto) e uccelli (circa 13 milioni).

I loro padroni sono un esercito di zoofili che non manca di prendersi cura del proprio pet, e che in alcuni casi ammette di aver stravolto le proprie abitudini a favore del nuovo amico. In tanti infatti affermano di aver migliorato la loro vita sociale da quando hanno un quattrozampe e di aver fatto più amicizie al parco con il cane di quanto non ne avessero fatto prima.

Eppure ogni anno alla vigilia delle ferie estive in molti sembrano dimenticarsi dei propri beniamini. Sono ancora troppi infatti gli abbandoni: #SalvaUnAmico stima in più di 60.000 i casi, una crudeltà acuita dal fatto che l’animale si affeziona all’uomo, specie il cane ne dipende totalmente.

Sono reduce da una settimana di ferie al mare, dove non ho potuto portare con me il mio gatto. Lui ci segue ovunque anche per brevi spostamenti nel weekend. Ma questa volta, un po’ di mala voglia, l’abbiamo lasciato a casa. Come?

Prima di tutto è rimasto in montagna dove le temperature quasi autunnali di quest’anno gli hanno permesso di stare al fresco in un ambiente conosciuto, poi ho incaricato una signora del posto di andare due volte al giorno a dargli da mangiare.

Eppure quando siamo tornati a riprenderlo, per quanto fosse pasciuto e sicuro nel suo ambiente, ho ritrovato un animale smarrito che miagolava a tutte le ore senza motivo, e che ci ha messo un po’ di giorni prima di tornare placido e tranquillo, ripagandoci nel frattempo di quel breve abbandono con tanti piccoli dispettucci come solo i gatti sanno fare.

Tutto questo per dirvi che lasciare solo un animale è comunque una sofferenza.

Per questo anche quest’anno Emergenza24, il network della comunicazione di emergenza nei social, grazie alla collaborazione di Hill’s Pet Nutrition Italia e Coop Alleanza 3.0 ha attivato un numero telefonico raggiungibile 24 ore su 24 da luglio a settembre: basta comporre il numero 392.5220090 e inviare un SMS o WhatsApp, (solo testuale e non messaggi vocali) per segnalare animali abbandonati o maltrattati. Un sistema di triage (#salvaunamico) permette di indicare anche la gravità della situazione con un codice rosso, giallo o verde a seconda dei casi (trovate tutte le info su www.salvaunamico.it).