Sottovalutiamo con facilità il ruolo che può avere la nostra casa nel farci star bene. No, non sto parlando di arredi alla moda e oggetti preziosi di cui circondarsi, ma di come sono organizzati gli spazi nei quali trascorriamo il tempo. Hanno influssi potenti sui nostri stati d’animo e sul benessere psicofisico.
Lo sanno bene discipline millenarie come il feng shui, antica arte taoista della Cina, o il vastu, che proviene dalla cultura dell’antica India. Queste forme olistiche di architettura si basano sull’idea che nelle case, negli uffici e in ogni altro spazio che abitiamo devono essere ricercati armonia ed equilibrio, in tutto ciò che li compone e caratterizza: disposizione delle stanze, scelta della luci, dei materiali e dei mobili, posizione delle porte, del letto e di quant’altro.
Le logiche e i calcoli che stanno dietro le scelte di arredo di feng shui e vastu sono spesso astrusi e complicati – soprattutto per noi occidentali –, ma ti posso assicurare, avendo visitato più di un’abitazione arredata con questi criteri, che il senso di pace e di benessere che si provano entrandovi e soggiornandovi sono indiscutibili.
Grande o piccola che sia, la casa dovrebbe essere il nostro rifugio, la nostra oasi, il nostro tempio, da cui lasciare fuori stress, preoccupazioni e la frenesia della vita di tutti i giorni.
Senza bisogno di trasformarsi in arredatori orientali (né di pagarne uno), ti propongo alcuni semplici accorgimenti che contribuiranno a rendere la tua abitazione un luogo di quiete e serenità.
Elimina il superfluo Le nostre abitazioni sono piene di oggetti che non usiamo da tempo e che non useremo più. Occupano spazio, sottraendolo alle novità, per la nostra casa e la nostra vita. Prenditi un po’ di tempo per fare un bel repulisti e sgombra l’abitazione da tutto ciò che non usi più. Buttalo o regalalo a chi ne ha bisogno, senza rimpianti. Consenti a energie nuove di fluire liberamente in casa. E’ una delle decisioni più potenti che puoi prendere per il tuo benessere e umore. Prova e vedrai come ti sentirai.
Semplifica l’arredamento Non riempire la casa di ninnoli e tieni sufficientemente sgombri mensole, tavolini e simili. Soprattutto, metti sempre a posto il disordine. Avrai una casa “a bassa manutenzione”, che ti richiederà meno impegno per le pulizie e in più ti darà una bella sensazione ogni volta che vi farai ritorno: non avere confusione intorno a sé è il modo migliore per non avere confusione dentro di sé. Fa’ lo stesso anche in ufficio, alla tua postazione di lavoro.
Porta dentro un po’ di natura I pochi arredi che ti consiglio ricordano la natura: fiori recisi, bambù, pezzi di legno, pietre, foto e poster di panorami, materiali naturali (seta, lino, canapa, iuta, paglia ecc.) per tende, cuscini e tappeti. E, soprattutto, non dimenticare le piante: ci sono persino varietà in grado di filtrare l’inquinamento indoor, ovvero quello che interessa gli ambienti chiusi. Qualche nome? Ficus, gerbera e spatifillo.
Scegli con cura i colori Dipingi le stanze con consapevolezza: ogni colore provoca in noi reazioni determinate. Ad esempio, rosso, giallo e arancione sono toni pieni di energia e hanno attività stimolante sui nostri sensi: puoi usarli per i locali in cui passi tempo durante le ore di veglia. Per la stanza da letto sono più indicati i toni del blu e del verde, che promuovono sensazioni di rilassamento.
Nutri tutti i sensi Usa un diffusore di oli essenziali, scegli tessuti morbidi e dai colori più indicati, distribuisci sapientemente qualche lampada dalla luce calda e soffusa e metti come sottofondo musiche d’atmosfera e suoni della natura: uccellini che cinguettano, acqua che scorre, lo sciabordio delle onde e tutto ciò che trovi ti rilassi di più e coccoli la tua anima, rendendo l’ambiente più confortevole.
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