Vacanza sì, ma con distanza

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Che si prenda il treno o l’aereo, si vada all’estero o al mare, bisognerà evitare gli assembramenti  ed essere cauti. Facciamo chiarezza (per quanto possibile, al momento) tra le regole da seguire

DI PAOLA PELLAI

 

Ci aspetta un’estate speciale. C’è da rimettere in moto il settore del turismo piegato dalla pandemia e c’è l’immensa voglia di riprenderci, in sicurezza, sole, relax e libertà. I numeri incoraggianti della campagna vaccinale stanno restituendo speranza ed entusiasmo. Non tutto è ancora definito sulle riaperture, ma ci sono già risposte certe a molte domande.

Possiamo utilizzare il bonus vacanze?
Certo, ma bisogna esserne già in possesso: il termine ultimo per richiederlo era il 31 dicembre 2020. È stata prorogata, invece, la sua validità fino al 30 giugno 2022. Il valore massimo del voucher è 500 euro per le famiglie, 300 per le coppie e 150 per i single. È spendibile per soggiorni in Italia presso hotel, villaggi turistici, b&b, campeggi ed agriturismi. Si può utilizzare anche nelle agenzie di viaggio, è frazionabile in più strutture e periodi diversi.

Come si starà in spiaggia?
Valgono le regole della scorsa estate, con l’obbligo di arrivarci con la mascherina per poi utilizzarla in ogni spostamento o contatto interno. Per il resto, ombrelloni distanziati di almeno 5 metri, prodotti per l’igiene delle mani in più punti, spazi comuni ridotti al minimo, sdraio e lettini igienizzati frequentemente, ingresso vietato con temperatura sopra i 37,5 gradi, percorsi differenziati per entrata e uscita. Ingressi contingentati nelle spiagge libere, visionati da appositi addetti per far rispettare le distanze e vietare gli assembramenti.

Come funziona il Green Pass italiano?
Operativa dal 15 maggio, la certificazione verde ci per- mette di spostarci liberamente anche tra regioni di diverso colore (per esempio, da una arancione a una rossa), visitare gli anziani nelle Rsa, partecipare a eventi sportivi e musicali ed entrare in Italia dai Paesi Ue, Regno Unito ed Israele, evitando la mini quarantena. Per ottenerlo (anche dal proprio medico di base, forse a pagamento) è indispensabile aver completato la vaccinazione (dura sei mesi dal termine del ciclo prescritto) oppure essere guariti dal Covid (dura sei mesi dal certificato di guarigione) oppure aver effettuato un test rapido o molecolare con esito negativo (dura 48 ore da quando è stato effettuato). I requisiti valgono anche per i minori, ma sono esclusi i bambini inferiori ai due anni. Il pass italiano non può essere utilizzato per prenotare all’estero.

 

Da Confidenze n. 23

Confidenze