7 alimenti che credi siano sani e invece no

Natura
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Li comprano in tanti, nella convinzione di farsi del bene. Invece questi cibi non hanno niente di salutare, al di là dell’apparenza e dei luoghi comuni

Sono ormai molte le persone che cercano di mangiare in modo più sano (per fortuna!), affidandosi a cibi considerati “buoni” per la salute. Tuttavia, è facilissimo cadere in veri tranelli alimentari.

La crescente attenzione della popolazione verso un’alimentazione equilibrata ha portato le aziende a proporre prodotti che sembrano salutari, ma che in realtà contengono ingredienti nascosti, o comunque poco evidenti, quali zuccheri, sale, additivi, grassi saturi. Nel contempo, questi alimenti, essendo ultraprocessati, spesso risultano privati di sostanze utili, come fibra e micronutrienti. Pur dando l’impressione di essere alleati di una dieta equilibrata, insomma, sono cibi che apportano un eccesso di calorie vuote e rischiano di avere effetti diametralmente opposti a quelli desiderati, contribuendo a picchi glicemici, sovrappeso, disbiosi intestinale, ritenzione di liquidi e ulteriori “piacevolezze”.

Voglio segnalarti sette alimenti comunemente percepiti come sani, ma che nascondono non poche insidie. Solo con un’accresciuta consapevolezza possiamo evitare scelte alimentari ingannevoli e impostare una dieta che sia effettivamente benefica.

1. Yogurt alla frutta Lo yogurt alla frutta è di solito visto come uno spuntino leggero e salutare, ma la realtà è diversa. Tipicamente gli yogurt alla frutta hanno quantità elevate di zuccheri, aggiunti per renderne più appetibile il sapore: una porzione può contenere fino a 15-20 grammi di zucchero, che corrispondono più o meno a due cucchiai da tavola. Inoltre, i pezzi di frutta spesso sono trattati con sciroppi o dolcificanti. Per una scelta più sana, preferisci yogurt bianco naturale e aggiungici tu frutta fresca di stagione.

2. Sushi La fama di opzione salutare e leggera che circonda il sushi è letteralmente campata per aria. Innanzitutto, il riso utilizzato per il sushi viene preparato con lo zucchero e ciò aumenta l’indice glicemico del piatto. Tanti tipi di sushi, poi, sono decisamente calorici, in quanto ricchi di grassi e zuccheri nascosti. I rotoli con salse a base di maionese, tempura o con ripieno di avocado, ad esempio, apportano molte calorie e grassi saturi. Se vuoi goderti il sushi in modo sano, scegli le opzioni più semplici, come il sashimi o i rotoli senza condimenti aggiunti. Ed evita di innaffiarli con la salsa di soia: è un concentrato di sale.

3. Zucchero di canna Alzi la mano chi non ha un amico che considera lo zucchero di canna una versione più sana dello zucchero bianco… In realtà, a livello nutrizionale, la differenza tra i due è inesistente: sia lo zucchero comune sia quello di canna contengono circa le stesse calorie e hanno un impatto confrontabile sui livelli di zucchero nel sangue. Sai qual è la decisione davvero vincente? Abituarsi a non dolcificare affatto.

4. Miele Come lo zucchero di canna – e persino di più -, il miele viene considerato un’alternativa salutare allo zucchero bianco. Purtroppo anche il miele è un’ingente fonte di zuccheri semplici. Benché contenga piccole quantità di vitamine, minerali e altre molecole teoricamente preziose, l’impatto glicemico del miele è del tutto simile a quello dello zucchero e quindi anch’esso influisce indesideratamente sui livelli di glucosio nel sangue: consumare sistematicamente miele porta agli stessi effetti negativi per la salute dello zucchero. Usalo con moderazione (ad esempio quando ti prende il mal di gola) e che sia solo miele di alta qualità.

5. Zuppe in scatola Sembrano un’opzione salutare e pratica per un pasto veloce. Tuttavia, le zuppe in scatola contengono in genere elevate quantità di sale, aggiunte per migliorarne conservazione e sapore. Non c’è bisogno di ricordare che il consumo eccessivo di sodio causa problemi di ritenzione idrica, per non menzionare effetti persino peggiori, come l’aumento della pressione arteriosa e quindi del rischio cardiovascolare. Inoltre, a molte zuppe in scatola vengono aggiunti conservanti e altri additivi artificiali. Prepara da te la zuppa a casa utilizzando ingredienti freschi e mettine in freezer qualche porzione, in modo da ritrovarla pronta nelle occasioni in cui non avrai tempo per cucinare.

6. Gallette di riso, mais & Co. Le gallette a base di cereali soffiati vengono pubblicizzate come snack ipocalorico, ideale per chi è a dieta, e surrogati del pane. In determinate circostanze le consiglio anch’io ad alcuni miei pazienti. Ma solo temporaneamente: le gallette hanno infatti un alto indice glicemico, il che significa che aumentano velocemente i livelli di zucchero nel sangue, causando una rapida impennata e una successiva caduta. Questo può determinare fame precoce e cali di energia. Scegli allora uno spuntino a basso indice glicemico, come un pugno di frutta a guscio. E, se puoi consumarlo, ricorri al pane: molto meglio delle gallette.

7. Barrette snack Diffusamente commercializzate come snack light e salutari, troppo spesso le barrette sono ricche di zuccheri, grassi saturi e conservanti. Alcune contengono ingredienti che, seppur naturali, sono altamente calorici, come miele, sciroppo d’acero o frutta disidratata: la quantità di zuccheri nelle barrette può essere simile a quella di un dolce. Se desideri una merenda veloce e sana, opta per frutta fresca o una manciata di semi al naturale.

Ormai dovresti saperlo bene: quando si tratta di alimentazione, è sempre saggio informarsi a fondo e leggere le etichette. Prodotti che all’apparenza sembrano sani hanno la capacità di provocare ricadute indesiderate sulla salute.

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