Se cerchi in internet “acqua e limone”, qualsiasi motore di ricerca ti restituirà centinaia di pagine che decantano i benefici di questa bevanda, che in anni recenti ha trovato un’infinità di estimatori. Persino star di Hollywood, come Gwyneth Paltrow, e miti planetari della musica, tra cui Beyoncé, giurano di non poter iniziare la giornata senza sorseggiare l’aspro elisir, a cui attribuiscono parte dei meriti della loro forma fisica.
Bere ogni mattina a digiuno un bicchiere d’acqua a cui sia stato aggiunto un limone spremuto avrebbe infatti effetti addirittura “miracolosi”: aiuterebbe a dimagrire, depurerebbe l’organismo dalle tossine, apporterebbe tanti minerali e vitamine e regalerebbe una quantità incredibile di altri vantaggi per la salute.
Ma cosa c’è di vero sulle virtù di questa abitudine che si è diffusa in modo virale in tutto il mondo grazie alla magia del web e dei social, conquistando così tanti fan? Da un punto di vista scientifico, molto poco. Perché si tratta di semplice acqua, alla quale viene aggiunto un altrettanto semplice limone. Punto. Da questa combinazione non si sprigionano magiche sinergie.
Quindi si otterranno senz’altro i benefici legati all’idratazione dell’organismo dopo le tante ore di sonno e di astensione dal consumo di liquidi, così come si produrrà un certo senso di sazietà, che potrebbe far mangiare meno a colazione e spiegare così qualche effetto sul peso. Inoltre è vero che questa bevanda ha pochissime calorie. Si tratta di effetti sì reali, ma del tutto identici a quelli offerti da acqua priva di aggiunte.
Il succo di limone poi apporta vitamina C, però non più di quanto faccia una spremuta di arancia o un kiwi. Per il resto, il succo di limone non offre granché: non ulteriori vitamine o minerali, perlomeno in quantità particolarmente significativa.
In ogni caso, bere acqua e limone male non fa e chi ne apprezza il gusto o sente di ricavare benefici dal consumo di questa bevanda, continui pure, anche se è molto probabile che il merito sia da attribuire a qualcos’altro (compresa qualche nuova abitudine introdotta contemporaneamente, come ad esempio una colazione più sana o una riduzione nel numero dei caffè).
Un’avvertenza sull’uso di acqua e limone però è necessaria: il consumo prolungato di succo di limone, a causa della sua acidità, può erodere lo smalto dei denti. E’ meglio quindi evitare il contatto diretto con la superficie dei denti, per esempio ricorrendo a una cannuccia. Subito dopo aver bevuto acqua e limone è poi opportuno sciacquarsi bene la bocca con acqua, mentre per lavarsi i denti si dovrà attendere almeno una ventina di minuti, perché lo spazzolamento potrebbe peggiorare le cose.
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