L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, acronimo di World Health Organization) è l’istituzione sanitaria più importante a livello internazionale, quella a cui competono la definizione di politiche in materia di salute per l’intera popolazione mondiale.
Pochi giorni fa, proprio alle soglie dell’anno nuovo, l’OMS ha fornito alcune indicazioni ufficiali per migliorare la dieta e la salute delle persone. Si tratta di consigli semplici, come quelli che leggi qui ogni settimana, eppure, come molte delle cose semplici, i comportamenti che questi suggerimenti promuovono sono considerati tra i più efficaci per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative che affliggono l’umanità: dalle patologie cardiache all’obesità, dal diabete a diversi tipi di cancro. Perché scegliendo consapevolmente ciò che mangiamo e beviamo siamo in grado di mettere il nostro organismo nelle condizioni di funzionare al meglio e di difendersi con più efficacia dai tanti patogeni che lo minacciano continuamente.
Ecco le cinque abitudini alimentari che l’OMS suggerisce di adottare al più presto per impostare la dieta e la salute in chiave più sana.
1 – Mangia la più completa varietà di cibi
Che questa sia la prima indicazione dell’OMS mi fa davvero piacere, considerato che è il comportamento alimentare su cui più insisto con i miei pazienti. Nessun cibo racchiude tutti i nutrienti di cui il corpo umano ha necessità. La dieta deve quindi prevedere un’ampia varietà di alimenti: verdure e frutta di ogni tipo, cereali (non c’è solo il frumento: riso, orzo, avena, miglio, kamut, farro ecc., dando la preferenza a quelli integrali), legumi (fagioli, ceci, lenticchie & Co.), nonché cibi da fonti animali (carne, pesce, uova e latticini). È questa l’alimentazione migliore per l’uomo.
2 – Taglia il sale
Consumiamo troppo sale, una sostanza in grado di facilitare patologie cardio-cerebrovascolari e alcune forme tumorali. L’OMS raccomanda di non superare i 5 grammi di sale al dì (la quantità contenuta più o meno in un cucchiaino da caffè). Più ancora che al sale aggiunto da noi, la preoccupazione deve andare ai cibi industriali. Molti contengono sale in quantità eccessive: salumi, formaggi, pane, grissini, cracker, biscotti, prodotti in scatola, salse varie, snack da aperitivo.
3 – Limita i grassi
Senza grassi il nostro corpo muore, ma consumarne troppi è ugualmente deleterio, specie se si tratta di lipidi di cattiva qualità, come i grassi idrogenati (o trans), caratteristici degli alimenti confezionati e del fast food, ma per fortuna ormai piuttosto rari. Non esagerare con i grassi saturi (presenti soprattutto in burro, formaggi, affettati, carni rosse), che non devono superare la quota del 10% delle calorie assunte ogni giorno. Per condire, dai la precedenza all’olio extravergine di oliva.
4 – Riduci lo zucchero
Il consumo eccessivo di zucchero è estremamente dannoso per la salute ed è uno dei primi fattori implicati nel sovrappeso e nell’obesità. Come il sale, questa sostanza si nasconde spesso nei prodotti confezionati, anche a prima vista sani, come gli yogurt alla frutta, per non parlare delle bibite industriali: una lattina può contenere addirittura 10 cucchiaini di zucchero.
5 – Bandisci l’alcol
Una dieta sana non ha spazio per l’alcol, nemmeno quello in apparenza inoffensivo di vino e birra. Bere alcol troppo, o troppo spesso, provoca un’infinità di danni alla salute, di corpo e mente. L’OMS ci ricorda, tuttavia, che non c’è un livello di consumo di alcolici considerato sicuro. Se apprezzi gli alcolici, limitali allora alle occasioni speciali, evitandone l’uso quotidiano. Non esiste una sola ragione nutrizionale per bere alcolici: chi vuole convincerti del contrario, sta mentendo.
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