Conosco persone (e non sono tutte donne) propense a risparmiare per concedersi la crema che promette la pelle levigata dei trent’anni anche a cinquanta, ma che nel contempo non prestano la minima attenzione a ciò che più volte al giorno portano alla bocca. Un vero peccato, perché la dieta è una risorsa capace tanto di favorire quanto di sabotare un aspetto giovane e tonico.
Prima di pensare all’ultimo, dispendioso trattamento anti-aging, verifica che la tua alimentazione non preveda abitualmente una sovrabbondanza di alimenti e sostanze in grado di farti sembrare più vecchia.
Alcol, alleato di bruttezza
Un drink ogni tanto lo puoi gustare in serenità, ma se l’alcol è una costante nella tua giornata, perché un calice di rosso a tavola è d’obbligo, la birra si accompagna bene alla pizza e un aperitivo analcolico proprio non lo riesci a contemplare, sappi che stai incamerando una delle sostanze più potenti per dare una spinta al processo di invecchiamento. L’etanolo è tossico per il fegato e pure per la pelle, che è tra i primi organi a risentire di sovraccarichi epatici: il consumo di alcol peggiora acne e imperfezioni cutanee, fa perdere luminosità all’incarnato, alimenta le rughe. Il vino poi, soprattutto il bianco, erode lo smalto dei denti. Come se non bastasse, l’alcol disturba il sonno, rendendo più probabili occhiaie e altri segni di stanchezza, che certo non ti aiutano ad apparire fresca e in forma.
Troppi zuccheri e la pelle perde tono
Notoriamente responsabili della crescente incidenza di obesità e diabete nella popolazione, zucchero, dolci e carboidrati raffinati in eccesso minacciano anche la bellezza della pelle. Largheggiare con gelati e bibite industriali, così come esagerare con pasta e pane bianchi e abusare di prodotti da forno vari accelera la formazione delle rughe e facilita il rilassamento cutaneo, perché il surplus di zuccheri danneggia il collagene, la proteina strutturale che mantiene compatta ed elastica la cute.
Più sale “nascosto”, più anni dimostri
Nella lista degli alimenti che ti fanno sembrare più vecchia ci sono anche i cibi ad alto contenuto di sale. In prima fila compaiono ancora loro, i prodotti da forno, persino tanti dal gusto dolce: pane, cracker, grissini, pizzette, fette biscottate, biscotti, torte pronte e simili. Completano l’elenco formaggi, salumi, cibi in scatola, snack industriali, salse e condimenti pronti. L’eccesso di cloruro di sodio a tavola provoca ristagno di liquidi e gonfiori, che non solo gravano su cosce, glutei, pancia e fianchi, ma possono appesantire anche guance e palpebre, “donandoti” un look stanco e sfiorito.
Infiammati e invecchiati dai grassi idrogenati
Nemici della salute cardiovascolare, perché tendono ad aumentare il colesterolo “cattivo” LDL e a formare placche nelle arterie, i grassi trans o idrogenati sono anche sostanze pro-aging: promuovono l’infiammazione e rendono la pelle più vulnerabile ai danni delle radiazioni ultraviolette, indebolendo le sue difese naturali. Per proteggerti, riduci al minimo patatine e pop corn industriali, limita hamburger e fritture dei fast food, taglia merendine, piatti pronti, dadi da brodo, würstel e altre carni processate.
Contenere i cibi che rischiano di farti invecchiare più in fretta migliorerà anche la tua salute generale, in senso più ampio e profondo. La formula “siamo quello che mangiamo” sarà pure un po’ logora, ma ha la sua incontestabile verità.
Ultimi commenti